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Ferrero chiama Pallotta: «Sono pronto per la Roma»

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Ferrero si racconta tra cinema e calcio. Poi manda un messaggio a Pallotta, presidente della Roma: «Sono pronto, diamo ai lupacchiotti quello che si meritano»

Pomeriggio televisivo per il vulcanico presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Ospite nel salotto di Mara Venier a Domenica In, il numero uno doriano non nasconde il sogno di diventare presidente della Roma: «Non si deve dire. Ognuno ha un sogno nel cassetto. Io sono Romano, romanista, nato a Testaccio, più di così non si può. Un giorno quando il signor James Pallotta deciderà di andare in pensione, io ci sarò». E manda un messaggio direttamente al presidente della Roma: «Sono pronto, diamo a ‘sti lupacchiotti la Roma che si merita». L’esternazione di Ferrero non è piaciuta all’ex calciatore blucerchiato Enrico Nicolini che, tramite Facebook, ha esternato il suo pensiero: «C’è chi sogna di andare alla Roma e chi alla Sampdoria».

Lasciato il calcio si passa al cinema, primo e unico amore per Ferrero: «Il mio amore per il cinema nasce da quando avevo sei anni, a Testaccio dove abitava Giuliano Gemma. Lui era uno stunt-man e io mi aggregavo per rimediare una pagnotta. Andavo a Cinecittà perché con grande dignità avevo fame e facendo la comparsa ti davano 100 lire. Scappavo letteralmente di casa, i miei mi menavano quando lo facevo, ma poi si sono rassegnati. Il calcio mi piace, ma non è l’amore della mia vita. Il campionato è una lunga serialità, ogni domenica si gioca. La prossima settimana giochiamo di sabato però».

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