Ex Sampdoria, Flachi sugli attaccanti italiano: «Due che mi piacciono sono Castro e Piccoli, ma dico che…»

Francesco Flachi, ex giocatore della Sampdoria, ha rilasciato delle dichiarazioni relative ai migliori attaccanti della Serie A 2025-2026: le sue parole

L’attuale panorama calcistico italiano è sotto la lente d’ingrandimento, e non c’è voce più autorevole per analizzare il reparto offensivo di quella di un bomber. Francesco Flachi, l’indimenticato ex attaccante della Sampdoria, ha condiviso il suo punto di vista sui giovani talenti in ascesa in un’intervista rilasciata a TMW Radio. La sua analisi, schietta e diretta, offre un quadro incoraggiante per il futuro del calcio italiano.

Il punto di vista del bomber sulla prossima generazione

La visione di Francesco Flachi è preziosa perché arriva da chi ha vissuto in prima persona le difficoltà e le gioie del ruolo di attaccante. La sua carriera, ricca di gol e momenti indimenticabili con la maglia della Samp, gli conferisce un’autorità naturale.

Secondo lui, questi giovani hanno le carte in regola per imporsi in Serie A e, in futuro, anche con la Nazionale. Il loro successo dipenderà non solo dalle loro qualità tecniche, ma anche dalla mentalità, dal lavoro e dalla gestione delle pressioni. Le sue parole:

«Castro è uno che mi piace, ma definirlo attaccante è ancora presto. Corre tantissimo e gioca molto per la squadra, poi non è ancora un bomber. Piccoli è valutato 25 mln, nel nostro mondo si danno giudizi troppo affrettati e può essere un disagio per i calciatori. Ti aspetti tanto e questo non fa bene a livello mentale. I tempi sono cambiati. A me piacciono per le qualità che hanno, dipenderà molto dalle società dove sono e da chi li allena».