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Presidente Sampdoria Futsal: «Orgogliosi di essere ai playoff. Onoriamo la maglia»

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Matteo Fortuna, presidente della Sampdoria Futsal, ha parlato in vista dei playoff di Serie A2: le dichiarazioni+

Matteo Fortuna, presidente della Sampdoria Futsal, ha parlato in vista dei playoff di Serie A2. Ecco le dichiarazioni rilasciate ai microfoni del canale ufficiale blucerchiato.

PLAYOFF – «Per il secondo anno consecutivo siamo arrivati ai playoff e questo ci riempie di orgoglio. Per noi sono un punto di arrivo importante, così come lo è la qualificazione alla A2 Elite. Indossiamo una maglia importante che cercheremo di onorare al meglio fino a che potremo indossarla. Non dimentichiamo però che siamo pur sempre la CDM, una società giovane che vanta già una storia invidiabile ma che ha ancora tanta strada da fare. La doppia sfida con il Mantova ci entusiasma. Ovviamente l’assenza di Boaventura peserà ma sono sicuro che tutti i ragazzi, anche gli acciaccati, daranno il 200%. La partita d’andata a Mantova sarà già determinante a mio avviso. Secondo me sulla carta le più attrezzate sono Lido di Ostia e Mantova, che ci ha già eliminato in Coppa della Divisione. Noi e altre 5/6 formazioni partiamo un gradino sotto. Per passare il primo turno dovremo essere più determinati, far valere la nostra compattezza ed avere anche un pizzico di fortuna».

FORMAT SERIE A ELITE – «Come al solito in Italia si fanno le regole senza sentire la base, e senza chiarire appieno il punto di partenza. Saranno un grosso problema e non credo che i ragazzi abbiano ancora capito che ci sarà un impatto importante anche su di loro. Non sarà facile adeguarsi. Noi cercheremo di attrezzarci al meglio, così come ci siamo attrezzati per le nuove regole sui formati. A tal proposito continuo a pensare che la serie A, così come la Nazionale, dovrebbe essere libera e che la riforma andasse fatta in maniera più graduale, incentivando non solo a parole i settori giovanili. Basti pensare che in Liguria non si fa un corso allenatori C5 addirittura dal 2016! Si poteva ad esempio riportare alla luce l’under 21 oppure si poteva pensare di aggiungere le seconde squadre, magari under 23. Credo che il risultato di tutto questo però lo vedremo tra un paio d’anni».

FUTURO – «Dobbiamo essere bravi a creare la cultura del calcio a 5 nei giovani e nel grande pubblico, sennò la riforma non servirà e resterà fine a se stessa. Abbiamo toccato con mano che ai tifosi di calcio a 11 il futsal interessa solo marginalmente allora dovremmo guardare più agli sportivi in genere, in particolare al basket. Rendere il palazzetto un punto di ritrovo, lo streaming più accattivante e andare su piattaforme televisive più fruibili. Se si deve restare su Sky, per esempio, bisognerebbe poter vedere il futsal sulla piattaforma Sport non su quella Calcio: la differenza non è di poco conto! Abbiamo lo sport più bello del mondo e il più educativo a livello giovanile, sta a noi tutti darci da fare per uscire dal guscio».

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