Foti: «Felice di essere tornato a casa mia». Oggi visite e primo allenamento

Salvatore Foti, prime parole del quasi nuovo tecnico della Sampdoria che sta effettuando le visite: gli aggiornamenti

È il giorno della svolta per la Sampdoria. Dopo l’esonero di Massimo Donati, il Doria ha affidato la panchina a Salvatore Foti, e oggi si celebra il suo debutto operativo. La giornata è interamente dedicata alle formalità e all’avvio del nuovo corso: il tecnico è impegnato nelle procedure di rito per l’idoneità al ruolo.

Come riportato da Gianluca Di Marzio sul suo profilo X, Foti sta per effettuare le visite mediche necessarie per l’idoneità. Questo passaggio burocratico segna l’inizio ufficiale della sua avventura sulla panchina blucerchiata.

Nel pomeriggio, l’attenzione si sposterà sul campo del Mugnaini di Bogliasco, dove è previsto il primo allenamento sotto la sua guida. La seduta sarà cruciale per stabilire un primo contatto con la squadra e iniziare a trasmettere la sua filosofia di gioco e le sue nuove direttive tattiche.

L’impronta di Mourinho per rilanciare i blucerchiati

L’arrivo di Salvatore Foti rappresenta una scelta precisa da parte della dirigenza blucerchiata, che cerca un profilo in grado di dare una scossa emotiva e tattica. Foti porta con sé non solo un passato da calciatore, ma soprattutto un bagaglio di esperienza internazionale maturato al fianco di uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio, José Mourinho.

Questa esperienza come vice-allenatore è un elemento su cui i liguri puntano molto: si spera che l’approccio, la mentalità vincente e la gestione del gruppo apprese possano rapidamente attecchire sui giocatori. La Samp ha bisogno di ritrovare solidità difensiva e incisività in attacco, e il lavoro quotidiano a Bogliasco sarà fondamentale per invertire il trend negativo a partire dalla prossima partita di campionato contro il Frosinone, in programma il 25 ottobre.

Il commento di Foti

Poche ma emozionanti parole per Salvatore Foti: «Si sono pronto e felice di essere tornato a casa mia».