2014

Gastaldello in conferenza stampa: «Samuel? Un punto di riferimento per me»

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Parola di Capitano. A parlare nella prima conferenza stampa della stagione 2014/2015 ci ha pensato il capitano della Sampdoria Daniele Gastaldello, giunto nella sala stampa di Bogliasco attorno alle 17.

Come prevedibile, si parte con un commento sul neo-presidente Ferrero. «È stata una sorpresa per tutti. Si riparte con entusiasmo. All’inizio ci ha portato un po’ di sorpresa, adesso stiamo metabolizzando. È una persona molto solare e sorridente. Ci ha dato giuste impressioni. Sudare per la maglia e dare sempre il massimo, questi sono stati i primi imput.

Con Mihajlovic? Non avevamo ancora parlato, conoscendo lui, parlerà con noi solo a livello di campo tattico e non societario. La sua impressione ce l’ha data dopo aver incontrato il presidente per la prima volta».

Archiviato Ferrero, si passa a parlare di calciomercato, l’argomento più caldo: «Il mercato chiude ad agosto, c’è ancora tutto il tempo. Ma sono cose che interessano la società».

Quindi, un commento su Mihajlovic: «Sta dando garanzie importanti? Fa piacere. Se fosse andato via il mister sarebbe stata una mazzata per tutti dopo il bene fatto l’anno scorso. Sarebbe stato duro digerire un percorso di crescita iniziato l’anno scorso. Quest’anno dobbiamo proseguirla».

In questo momento gli occhi dei tifosi sono puntati su Mustafi e Romero, i due blucerchiati impegnati in Brasile. Uno dei due sicuramente diventerà campione del mondo… «Fa piacere. In Italia poche squadre possono vantare questo primato. È un orgoglio. Non hanno mollato mai e se lo sono meritati. Mustafi poi ha avuto la fortuna di essere stato ripescato».
E su un improbabile ritorno di Romero a Genova… «Se è il Romero di queste settimane chi è che non lo vorrebbe? Ci sono però da fare altre considerazioni , che spetteranno alla società»

Si passa quindi al lavoro sul campo. Punto di partenza, la fase difensiva: «Sicuramente il mister partirà dai 4 difensori, sappiamo già come muoverci e cosa vuole il mister in fase difensiva e di ripartenza. Ci sarà qualche variante ma i quattro difensori sono la base. Lui vuole personalità e coraggio, quest’anno bisogna migliorare ancora».

Tanti gli impegni internazionali della Sampdoria nel precampionato: «Penso che siano giusti per quanto riguarda la preparazione del campionato. Ci sarà di mezzo una partita di coppa Italia. Saranno partite dure perché giochiamo contro grandi squadre».

«Se Mihajlovic avrà motivazioni particolari? Per ora non ha fatto discorsi. Parlerà in questi giorni di cose specifiche. Sono stati giorni di test. Samuel? È sempre stato un mio punto di riferimento, per me sarebbe il massimo giocare con lui. Sarei felicissimo di un suo arrivo».

Alcune battute quindi anche sullo scorso campionato disputato dai giovani, in particolare Regini e Soriano «Hanno dimostrato di saper stare in Serie A l’anno scorso. Hanno tutte le capacità ma non devono pensare di essere arrivati. Sono convinto che con questo allenatore avranno le giuste motivazioni»

Da Costa, Eder e Renan, i tre brasiliani della Sampdoria. Che non se la stanno passando troppo bene per ovvi motivi… «Li stiamo prendendo un po’ in giro. Penso che la pressione che avevano i brasiliani addosso gli sia andata contro. Non ho visto la partita, però non posso pensate che una squadra possa crollare in pochi minuti».
 
Nessun commento invece sulla mancata rescissione di Delio Rossi e la possibilità ce possa allenare i giocatori fuori rosa: «Sono cose societarie. Sono cose che riguardano la società, è un dipendente della società».
In chiusura, uno sguardo al futuro e un ritorno al passato. Uno come Samuel, l’anno scorso, avrebbe potuto far abbassare la cresta a Icardi a Marassi… «È stato un gesto brutto di icardi, mi da fastidio che si ricordi e che se ne parli ancora. Abbiamo una maglia addosso. Se avessimo fatto qualcosa avremmo infangato la società».

Tra poco meno di 20 minuti, alle 18, Sinisa Mihajlovic parlerà alla squadra

Con la collaborazione dell’inviato Gabriele Corso

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