Hanno Detto
Italia, Gattuso: «Penso che ci sia gente che pagherebbe per stare qua. Io lo vivo come un sogno. Sui miei ragazzi…»

Gennaro Gattuso, CT della Nazionale italiana, è intervenuto alla vigilia del cruciale match in programma con l’Israele. Le sue dichiarazioni
L’obiettivo dell’Italia è chiaro: ottenere il secondo posto nel Gruppo I per qualificarsi ai playoff e continuare a inseguire il sogno di partecipare al Mondiale. Nonostante il distacco di 6 punti dalla capolista Norvegia, gli Azzurri devono blindare il secondo posto, con la sfida contro Israele che si presenta come un’importante opportunità. La differenza reti, infatti, è favorevole agli scandinavi (+26 contro il +7 della Nazionale di Gennaro Gattuso).
Gattuso interviene alla vigilia
Alla vigilia della partita, il CT Gennaro Gattuso è intervenuto ai microfoni di Sky, dichiarando l’importanza di vincere per mettere al sicuro la qualificazione ai playoff. La sfida contro Israele, in programma domani alle ore 20:45, rappresenta una tappa fondamentale per la Nazionale, che non può permettersi passi falsi. Gattuso ha sottolineato la determinazione e la concentrazione necessarie per affrontare l’impegno con la giusta mentalità. Vi riportiamo le sue dichiarazioni:
ATMOSFERA – «Siamo felici che ci sia stata una tregua. Vedere la gente che torna a Gaza è qualcosa di emozionante. Domani c’è la partita: qualcuno contesterà ma avremo anche 10mila persone allo stadio. Dovremo essere bravi a far venire voglia a tutti di tifarci».
ITALIA – «Mi innamoro dei miei ragazzi perché li vedo come affrontano gli allenamenti. Mi piace quello. Lo sapevamo che da due mesi che non si può sbagliare, ma apprezzo tanto la crescita. C’è da migliorare ma ci sono anche tante cose positive».
DIFESA E ATTACCO – «Pio ha vissuto normalmente il post, è un ragazzo semplice e di poche parole che pedala molto forte. Corre come un centrocampista… Non c’è rischio che si monti la testa. Bisogna valutare anche altre cose, ma le partite durano 95 minuti: c’è chi inizia e chi può fare la differenza entrando dalla panchina. Le valutazioni saranno queste».
VESTE CT – «Penso sempre che c’è tantissima gente che pagherebbe per stare qua. Io lo vivo come un sogno, indossare questa maglia era il mio sogno. Oggi stavo pensando ai vecchi allenatori che ho avuto qua come Lippi e Trapattoni. E andando a fare la conferenza pensavo: ‘Chi l’avrebbe mai detto che avrei avuto questa possibilità?’. La vivo così, sono a mio agio perché per 11 anni ho indossato questa maglia. Mi sembra di stare a casa. E tante cose mi vengono facili».
PAROLE SPALLETTI – «Luciano è un uomo molto schietto, se dice una cosa è perché la pensa. Lo volevo chiamare ma non l’ho fatto per non rompergli le scatole. Sicuramente ho apprezzato cosa ha detto».
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