2012

Genoa-Siena: accolto il ricorso del Procuratore

Pubblicato

su

Siamo ancora lontani, pare, dalla conclusione del “fattaccio” del 22 aprile scorso, a Marassi, durante Genoa-Siena. Per riportare alla memoria quanto accadde, ricordiamo che, sul clamoroso risultato di 4-0 per i toscani, i “tifosi” genoani interruppero la gara e costrinsero i giocatori a consegnar loro le divise, in quanto ritenuti indegni di vestire quei colori. I giocatori in questione furono: Frey, Granqvist, Rossi, Palacio, Mesto, Bovo, Kucka, Gilardino, Kaladze, Jorquera, Bischofe, Antonelli, Birsa, Biondini, Veloso. Come riporta ilsecoloxix.it, infatti, nella giornata di oggi La Corte di Giustizia Federale ha accolto il ricorso del Procuratore Federale sull’improcedibilità nei confronti dei suddetti giocatori e dei Dirigenti Preziosi e Salucci, i quali non erano stati deferiti in base al principio “ne bis in idem“, ovvero il principio secondo il quale uno stesso soggetto non può essere giudicato due volte per la medesima vicenda (il Giudice Sportivo si era già pronunciato all’indomani della gara su questi soggetti). Il ricorso è stato accolto, dunque si rischia di dover assistere ad un nuovo processo. Ritenuto parzialmente fondato il deferimento di Sculli, il quale, secondo alcune intercettazioni, sentiva spesso i contestatori ed era ritenuto il loro rappresentante nello spogliatoio.

Exit mobile version