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Giampaolo: «Siamo stati straordinari, ma il cammino è ancora lungo»

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Giampaolo: «Per il nostro pubblico non ci sono più aggettivi, ci hanno spinto fino alla fine»

Il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, commentando la grande rimonta contro il Sassuolo: «Samp che non molla mai? Che dire, partita che sembrava persa. Sono stati straordinari, penso che sia quasi impossibile rimontare 3 gol in 8 minuti, è una vittoria della squadra e del nostro pubblico, che ci hanno spinto fino alla fine. Per loro non esistono più aggettivi, non esiste miglior propellente che riesca a trasmettere carica a questa squadra. La partita era molto equilibrata, pochi spazi e tutti attenti ai dettagli. Venivano da qualche risultato non positivo che è venuta a giocare una bella partita, sempre ordinata e con occasioni. Avevo detto ai miei che si sarebbe risolta da una parte o dall’altra per piccole cose, ma non avrei mai pensato che potesse andare così».

CAMMINO LUNGO – «La squadra ha giocato bene – chiarisce Giampaolo – ma giocava bene anche prima. Solo che quando accumuli un po’ di risultati negativi viene meglio la voglia di giocare e di divertirsi, ma il merito nostro è stato sempre quello di credere in cosa si faceva, il modo di allenare e non abbiamo mai perso la lucidità. Oggi raccogliamo qualche buon risultato, ma non abbiamo fatto nulla perchè il cammino è ancora lungo, ed essendo una squadra giovane ha tanti margini di miglioramente. Cammino verso cosa? Verso la salvezza, valorizzando e cercando di dare credibilità ai tanti giovani in rosa e crescere. Negli anni speriamo di portare la Sampdoria a giocarsi qualcosa di importante, ora siamo in fase di costruzione, stiamo mettendo le fondamenta».

QUAGLIARELLA – Parole al miele anche per l’autore del secondo gol Fabio Quagliarella, che oggi ha firmato il suo 100esimo gol in Serie A: «Quagliarella? Ha fatto una grande carriera, ha iniziato con me all’Ascoli ed era un bambino. Ha sempre giocato, ha tutta la mia stima e so che cosa ci può dare. Anche quando ha fatto qualche prestazione più “sporca”, l’ho sempre ritenuto un valore aggiunto. Adesso sta bene fisicamente e mentalmente, e poi è giovane e può giocare ad alto livello per ancora qualche anno. E’ un giocatore fondamentale per noi».

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