Inchiesta plusvalenze, Sampdoria prosciolta due volte: la motivazione

La Sampdoria è stata prosciolta due volte dall’indagine sulle plusvalenze fittizie con la Juventus: la motivazione

La Sampdoria è stata prosciolta due volte relativamente alla plusvalenze fittizie (17 maggio 2022 Tribunale Federale Nazionale, 20 gennaio 2023 Corte Federale d’Appello). La motivazione: non sussistono evidenze dimostrative specifiche che consentano di sostenere l’accusa e tanto meno appare possibile sostenere che vi sia stata una sistematica alterazione di più bilanci. Per questo la Sampdoria non potrà essere nuovamente sottoposta a giudizio e penalizzata.

Diversa la questione relativa al secondo e terzo filone di inchiesta. La Procura si chiede se queste specifiche alterazioni, non sistematiche, abbiano permesso alla Sampdoria di ottenere, sulla base dei bilanci riportanti dati ritenuti allo stato non veritieri, finanziamenti garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, gestito da Mediocredito Centrale S.p.A. e finanziamenti assistiti da garanzia pubblica concessa da SACE S.p.A. Conseguentemente la Procura si chiede come questi fondi ottenuti siano stati utilizzati da Massimo Ferrero e se questo li abbia destinati per scopi diversi da quelli in relazione ai quali la garanzia era stata concessa. In questi casi la Sampdoria potrebbe rispondere per responsabilità oggettiva.