Juve in finale di Champions, la Samp sorride a metà: la situazione

Dopo cinque anni, un’italiana è in finale di Champions League. L’impresa è riuscita ieri alla Juventus, capace di strappare un pareggio al Bernabeu dopo la vittoria per 2-1 dell’andata contro il Real Madrid. Uno scenario al quale nessuno avrebbe creduto dieci giorni fa, eppure la squadra di Allegri riabbraccia l’ultimo atto della Champions dopo 12 anni, quando a Manchester perse la coppa dalle grandi orecchie ai rigori contro il Milan.

Di tutto questo, forse, potrà beneficiarne anche la Samp. Sì, proprio la squadra di Mihajlovic. Merito del turn-over massiccio che s’installerà in casa bianconera in questi giorni. Questo perché la finale di Coppa Italia tra Lazio e Juve – originariamente pensata per il 7 giugno – è stata spotata al 20 maggio, visto che il 6 giugno la Juventus sarà a Berlino per sfidare il Barcellona.

Il perché questo cambiamento influisce – positivamente e negativamente – sui destini blucerchiati è presto detto. La cattiva notizia riguarda il fatto che la Juve affronterà sabato alle 18 l’Inter di Mancini, anch’essa in corsa per l’Europa League. Con la finale di Coppa Italia a quattro giorni di distanza e le fatiche di Madrid sulle spalle, difficilmente Allegri schiererà i titolari. Anzi, probabilmente imbottirà di riserve la compagine che scenderà in campo a San Siro. Di ciò potrebbe beneficiarne l’Inter, che con un’altra vittoria potrebbe allungare le speranze di Europa League a danno di Fiorentina e Samp, attualmente dentro la competizione del prossimo anno.

Di contro, una notizia positiva c’è. E riguarda sempre la Samp, ma in maniera diretta. La finale di Coppa Italia spostata diventa una disgrazia per Pioli e la sua Lazio, che dovrà affrontare una settimana di fuoco: sabato sera la Samp al Ferraris, poi la finale di coppa all’Olimpico mercoledì e infine domenica il derby contro la Roma, che deciderà una stagione e molto probabilmente anche la possibilità di andare in Champions League. Quindi, la Lazio potrebbe sacrificare la partita di sabato con un po’ di turn-over per giocarsi al meglio finale di Coppa Italia e derby. A questa situazione, vanno aggiunte le squalifiche di Mauricio e Marchetti, nonché gli infortuni di Biglia e le difficoltà di recupero di De Vrij, Lulic e Novaretti.

Insomma, la Champions cambia l’Europa League. E involontariamente la Juve si ritrova ancora una volta protagonista del campionato, anche se solo in veste di arbitro.