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Kownacki meglio di Schick: tre mesi di concretezza

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Paragonando i due attaccanti e il loro percorso nei primi tre mesi in blucerchiato è chiaro che Kownacki ha fatto meglio: meno presenze, più gol e concretezza

Nel momento in cui Patrik Schick ha lasciato la Sampdoria tutta l’attenzione è andata al suo sostituto, o meglio, al giocatore che avrebbe dovuto prendere il suo posto. Dawid Kownacki è apparso immediatamente un giocatore diverso dall’attaccante ceco, per caratteristiche fisiche ma anche per impiego tecnico-tattico sul campo. Con l’arrivo di Zapata, a completare l’attacco della Sampdoria, è passato in secondo piano in parte perchè il tecnico blucerchiato l’ha proposto poche volte in campionato, in parte perchè il numero 91 ha cominciato subito a segnare togliendo qualsiasi potenziale dubbio a Giampaolo.

Lo spazio Kownacki è riuscito a ritagliarselo in Coppa Italia, dimostrando, ogni volta che l’allenatore l’ha chiamato in causa, di poter essere un freddo marcatore. Stessa cosa è successa in campionato dove non è mai stato tra gli undici iniziali, entrando sempre a partita in corso. Una similitudine con Schick quella di essere un attaccante concreto, ma Kownacki ha fatto meglio: in questa stagione, fino alla gara contro la Lazio in cui ha giocato  rilevando Quagliarella, ha disputato 5 partite in Serie A con due gol realizzati a Crotone e Inter. In Coppa Italia Kownacki ha giocato entrambi i match, il primo subentrando contro il Foggia, il secondo dal primo minuto contro il Pescara: tutte e due le partite sono state caratterizzate da suoi gol.

Prendendo le statistiche di Schick, risalenti allo stesso periodo di attività alla Sampdoria, considerando quindi sia la Coppa Italia che le partite del campionato fino ad inizio dicembre, vediamo che i risultati sono inferiori a quelli dell’attaccante polacco. La differenza la fanno due criteri: le presenze in entrambe le competizioni e i gol. Schick in campionato da agosto a dicembre ha disputato nove partite, realizzando solo due gol; in Coppa Italia due partite giocate e due gol messi a segno. La somma quindi recita: in undici gare Schick ha realizzato quattro gol, mentre Kownacki in sette partite ne ha totalizzati cinque. Per il momento il polacco ha dimostrato una maggiore concretezza in tre mesi alla Sampdoria, ovviamente il bilancio generale lo si farà, come sempre, a fine stagione, ma i presupposti sorridono ai blucerchiati.

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