Archivio

Krsticic: «Futuro? Devo conquistarmi la conferma sul campo»

Pubblicato

su

Rimessosi in piedi e tornato titolare dopo aver trascorso otto mesi tra infermeria, tribuna e panchina, Nenad Krsticic si prepara alla seconda sfida da titolare in campionato. Il centrocampista della Samdporia, infatti, dovrebbe partire dal 1’ nello scontro salvezza con l’Udinese a Marassi: «Per me è stato come un esordio, tra l’altro nel campo dove avevo segnato il primo gol in serie A. E abbiamo pure portato a casa un ottimo pareggio. La giornata perfetta. Non ho mai pensato di non trovare spazio perché il mister quando ho ripreso ad allenarmi mi ha parlato. Mi ha detto che prima o poi mi avrebbe dato un’occasione», ha dichiarato Krsticic all’edizione genovese de La Repubblica.

 

Sebbene Montella ne apprezzi la duttilità, il centrocampista si vede più come mediano: «Mi “vede” sia come mediano che come trequartista, poi ovviamente pur di giocare vado anche in porta». Deve, però, tornare al top della condizione: «Non sono ancora contento, devo lavorare tanto per tornare ai mie livelli. Livelli più alti? Secondo me l’anno e mezzo circa che ho giocato prima del derby in cui mi feci male, nell’aprile del 2013. Non sono più lo stesso dall’entrataccia di Matuzalem? È vero, ma solo perché da allora non sono più riuscito a lavorare con continuità. Dopo quell’infortunio ho avuto altri guai fisici, tra cui due stiramenti. Pure a Bologna mi sono fatto male, sono stato fuori tanto e poi ho giocato con le punture».

 

Trasferitosi al Bologna nella scorsa stagione, Krsticic ha spiegato la sua scelta: «A 24 anni uno deve giocare, io sapevo di non avere molto spazio qui. E poi sono tornato a casa, dove mi hanno trattato sempre bene tutti, anche i tifosi. Mi dispiace pure che Jelena abbia la scadenza per il parto a giugno, quando non saremo a Genova. Mi avrebbe fatto piacere che anche il secondo figlio nascesse qui, ma saremo a Belgrado». Infine, sul suo futuro: «L’ho sempre detto e lo ripeto, io per la Samp firmerei un contratto a vita, anche adesso. Ma ho ancora un anno di contratto e devo guadagnarmi il futuro sul campo, è presto per parlarne».

Exit mobile version