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La Samp tiene duro: punto d’oro a Firenze, a Ilicic risponde Alvarez

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Prestazione di sostanza, quella messa in campo oggi a Firenze dalla Sampdoria, che si presenta al “Franchi” con due innesti inediti, ovvero Diakitè in difesa e Krsticic in mediana.

Le squadre si studiano fino al 9’, quando Marcos Alonso fa esplodere la potenza del suo mancino da fuori area. La palla si scaraventa vicino al palo e finisce sull’esterno della rete, dando anche l’impressione del gol. Risponde la Samp al 17’ andando vicina al vantaggio: dopo una bella azione corale dei blucerchiati, Quagliarella sfoggia un gesto tecnico pauroso, e con una rovesciata da 10 metri per poco non trova il gol. Tatarusanu riesce a sventare il pericolo e smanaccia in calcio d’angolo. La Samp sembra reggere bene i ritmi alti della Fiorentina, ma al 23’ il solito Borja Valero pesca tra le linee Ilicic, e allo sloveno basta poco per piazzarla alla destra di Viviano. 1-0 e viola avanti.

Pronta reazione dieci minuti dopo. Dodò riesce a far partire un bel cross dalla sinistra e Quagliarella impatta bene la palla, che non è però precisa come vorrebbe. Pressing alto e determinazione, però, fanno sì che la squadra di Montella riesca a riacciuffare gli avversari: bella manovra sulla trequarti viola, ma il gol è puramente un gesto individuale di Ricky Alvarez. L’argentino stupisce il “Franchi” con un bellissimo tiro a giro quasi da fermo, che si stampa sul palo e finisce in rete. Prima rete con la maglia blucerchiata per Ricky Maravilla,e la sua gioia può esplodere dopo un periodo buio della sua carriera. Il sipario si chiude sull’1-1, ma non prima che Cassani venga ammonito per un fallo troppo deciso. Questo giallo non ci voleva, il difensore era diffidato e salterà la prossima partita con l’Udinese.

La ripresa si apre con un cambio, fuori Badelj e dentro Vecino. Dopo tre minuti strappo in velocità di Correa, fermato irregolarmente da Gonzalo Rodriguez. Giallo anche per lui, seguito a ruota da Krsticic che abbraccia Tello nel tentativo di ripartire. Al 9’ bel tiro al volo di Ilici su una spazzata non precisa di De Silvestri, ma Viviano vola e mette in calcio d’angolo evitando il sorpasso viola. Al 13’ anche Correa entra nella lista degli ammoniti.

Su uno scontro con Viviano, Babacar si fa male e chiede il cambio. Spazio a Zarate al 16’. Dentro anche Soriano che rileva Alvarez. Il numero 21 si rende subito pericoloso con un destro potente deviato in corner. Anche Zarate non vuole essere da meno e mette subito in difficoltà il numero 2 blucerchiato con un bel tiro a giro da fuori al 19’. Krsticic, stanco e ammonito, viene sostituito poi dal più fresco Ivan. Anche Sousa spende il cambio al 25’: Blaszczykowski per Tino Costa.

Un minuto dopo la Samp rimane in dieci uomini: Correa viene espulso ingenuamente per una trattenuta guadagnandosi il secondo giallo della partita. Brividi per gli ospiti al 29’ della ripresa, con il cecchino Ilicic che da calcio di punizione scheggia la traversa andando vicinissimo al 2-1. Risponde Quagliarella al 39’ con un tiro potentissimo da 30 metri, ma Tatarusanu neutralizza con un miracolo la sua fucilata deviando il pallone sul palo esterno. Crampi per Dodò, e Montella è costretto a far entrare Moisander, che appena entrato stende Ilicic nel tentativo di penetrare in area. 5 i minuti di recupero, e la Fiorentina riesce ancora a far paura ai tifosi blucerchiati presenti: Blaszczykowski ribadisce in rete sul tap-in di Viviano, ma il polacco è in fuorigioco e il gol è annullato. La Sampdoria può tirare un sospiro di sollievo ed esce con un punto da un campo difficile e in dieci uomini. 

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