Focus

La Sampdoria batte l’Inter: Dodô e Alvarez, la vendetta degli ex

Pubblicato

su

C’erano tanti ex giocatori in questa partita, ma la differenza l’anno fatta gli ex nerazzurri ora in forza alla Sampdoria: la vendetta di Silvestre, Dodô e Alvarez

Vi avevamo annunciato che Alvarez avrebbe potuto trovare spazio contro l’Inter ed è successo, ma non era l’unico ex giocatore della partita, insieme a lui anche Dodô, titolare dal primo minuto e Matias Silvestre, gigante difensivo e in questa gara anche offensivo. Anche nell’Inter c’erano degli ex, Icardi ed Eder ma loro non hanno trovato la porta nei novanta minuti che vedono il trionfo della Sampdoria. Un’altra vittoria di Giampaolo che “scongela” i blucerchiati e li ripropone in una partita sulla carta difficilissima. Una vittoria di Dodô e Alvarez, il primo che tiene botta e si fa trovare pronto dopo tanta panchina, costretto ad abbandonare il campo per i crampi sintomo di grande corsa e impegno che gli valgono una prestazione è oltremodo sufficiente (qui le pagelle). Alvarez, subentrato a Fernades è un altro cambio di successo effettuato: si era già visto nella partita amichevole con il Lugano che il trequartista era in un buon momento di forma e quella parabola discendente sembra solo un lontano ricordo. Adesso Giampaolo ha nuovamente un giocatore su cui contare per la trequarti, reparto molto coperto nella rosa blucerchiata. E come dimenticarsi di Silvestre, un vero baluardo della difesa blucerchiata, oggi anche presente in fase offensiva: le sue percussioni sulla fascia arrivando fino al limite del campo lo rendono un giocatore incredibilmente solido. Sul gol poi è lui l’autore dell’assist per la zampata di un artista come Schick che dipinge calcio come nessun altro giocatore sa fare in questo campionato. Nella partita degli ex è la Sampdoria che ha quelli che sanno fare la differenza, perchè la vendetta è un piatto che va servito freddo e la squadra blucerchiata torna a casa con il bottino pieno.

Exit mobile version