La strana coppia: Ruud Gullit e la Sampdoria - Samp News 24
Connect with us

News

La strana coppia: Ruud Gullit e la Sampdoria

Samp news 24

Published

on

In poco più di una stagione e mezza, ha segnato 26 reti, di cui 24 in Campionato e 2 in Coppa Italia; ha giocato un ruolo fondamentale nella vittoria della Coppa Italia (mai più vinta da allora) e contributo ad un terzo posto in campionato, sicuramente il miglior risultato degli ultimi tre anni dell’equipe.

Non si può di certo dire che il breve tratto di strada percorso assieme da Ruud Gullit e la Sampdoria non abbia portato a buoni risultati.

Prima di arrivare a Genova

Il 14 luglio 1993, la firma del campione olandese con i blucerchiati non è una scelta improvvisata, né un colpo di testa, ma il risultato di una riflessione che Gullit stava portando avanti da qualche mese.

Ruud Gullit ha indossato la maglia del Milan per sei stagioni e, assieme a Van Basten e Rijkaard, ha vinto tutto. Ma ora le relazioni con mister Fabio Capello non sono più buone e Gullit cerca un altro porto cui approdare.

Delle trattative con il Torino sono in corso, ma Gullit non rimane immune al fascino di Sven Goran Eriksson e del presidente Mantovani; anche perché pure Gianluca Vialli si impegna per convincere l’olandese a venire a Genova.

La posizione arretrata e il ruolo di trascinatore

Quando veste la maglia della Samp per la prima volta, Gullit sta per compiere 31 anni, ma una scelta tattica e strategica del mister gli consente di vivere una seconda giovinezza in campo: il campione giocherà arretrato e, proprio da questa posizione, analizzerà il match e gestirà le palle, per sé e per la squadra; senza smettere di segnare, ovviamente: in 31 gare di questa prima stagione in blucerchiato, i gol saranno 15, di cui alcuni fondamentali per la storia del calcio della Sampdoria.

Come la rete grazie alla quale la Samp vince a Marassi per 3-2 sul Milan: una partita rocambolesca, nella quale i rossoneri partono in vantaggio segnando due reti, ma prima Katanec e poi Mancini portano la Samp in parità; il gol della vittoria non può non essere di Gullit, ovviamente. Sono partite come queste, quelle su cui gli appassionati amano scommettere, approfittando dei siti di scommesse online esteri.

Grazie all’olandese e agli altri campioni della Samp (a Genova, gioca l’ex Milan Evani, con cui l’olandese aveva sviluppato una perfetta intesa negli anni in rossonero, e Roberto Mancini, che formerà con l’olandese un duo d’attacco fenomenale), i blucerchiati terminano la stagione con un ottimo terzo posto (risultato migliore da allora ad oggi) e sollevando al cielo la Coppa Italia, la quarta per la squadra di Genova.

Anche in questo caso, due reti di Gullit sono state di indubbia utilità per arrivare in finale: ai quarti di finale, match di ritorno, l’olandese segna la rete del pareggio a San Siro contro l’Inter, già battuto all’andata a Marassi per 1-0; in semifinale al Tardini, partita di ritorno contro il Parma, l’unica rete del match è quella di Gullit e vale l’accesso alla finale, che sarà vinta contro l’Ancona, per 6-1.

L’altalena tra Milan e Samp

Un campione come Gullit, soprattutto quando sembra attraversare una seconda rinascita, fa gola a molti: il Cavaliere non è da meno e, complice un Fabio Capello ammansito, convince l’olandese a tornare a Milano.

Il compito di Gullit non sarà facile, perché dovrà far dimenticare ai tifosi le assenze di Van Basten e di Papin, ma non si tira indietro, nemmeno di fronte alla squadra da cui è appena partito: segna il gol del pari alla Samp in Supercoppa italiana, in un match che il Milan vincerà ai rigori.

Gullit segna a Cagliari e segna una doppietta che piega la Lazio, … ma, sarà ancora una volta Capello a lamentarsi del gioco di Gullit, dei suoi movimenti in campo, dei risultati in genere di un Milan che stenta a farsi strada in campionato.

Risultato: Gullit capisce che non c’è serenità a Milano e chiede di essere ceduto durante la sessione invernale del calcio mercato. Il 10 novembre avviene lo scambio tra Alessandro Melli, nelle mire del Milan, e Gullit, che, dopo circa sei mesi, torna quindi ad indossare il numero 4 in blucerchiato.

Passano due settimane e Gullit segna la prima rete della sua nuova stagione con la Samp contro la Fiorentina, mentre un paio di giornate dopo arriva una doppietta contro il Cagliari. Il girone di ritorno non è da meno: una doppietta alla Roma, una doppietta alla Fiorentina e altri due gol, che consentono all’olandese di terminare la sua stagione a Genova e in Italia con 9 reti, cui vanno aggiunti i 3 gol segnati con la maglia del Milan.

Un bel ricordo da lasciare ai tifosi blucerchiati; poi, acquisterà un biglietto di sola andata per Londra, dove vestirà la maglia blu reale del Chelsea per tre stagioni, prima di iniziare lì la sua carriera da allenatore.

Copyright 2024 © riproduzione riservata Samp News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 44 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a U.C. Sampdoria S.p.A. Il marchio Sampdoria è di esclusiva proprietà di U.C. Sampdoria S.p.A.