2012

Le pagelle di Samp-Udinese: Obiang lottatore, Maresca fantasma

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Romero 6.5 – L’argentino, di ritorno da un viaggio lungo e pesante, dimostra di non aver perso lo smalto. La parata che toglie il destro di Di Natale dagli incroci è pura potenza muscolare; purtroppo, sui due gol non può nulla. Ne salva un altro nel primo tempo, sporcando la girata del capitano friulano.

Berardi 5 – Lo svizzero, riposizionato a destra dopo Firenze, becca una brutta serata. Pasquale non gli crea problemi, così ci pensa lui a farseli da solo: prima spara addosso a Badu e, per sfortuna, il pallone diventa l’assist per il raddoppio di Di Natale. Poi, su un contropiede, rischia la frittata scivolando malamente. Sulla fase offensiva, non c’è attività vitale. (Castellini s.v. – Il suo ingresso spiazza molti, anche perché non si capisce cosa possa aggiungere alla pochezza del finale blucerchiato. L’unico meno stupito è Poulsen, ancora una volta bocciato da Ferrara.)

Gastaldello 5 – Il capitano blucerchiato si perde Danilo sull’angolo che porta l’1-0 dell’Udinese. In generale, sembra un po’ spaesato e così non si porterà questo match nei suoi ricordi migliori. (Estigarribia 5.5 – Almeno si danna nei primi dieci minuti in campo.. poi scompare, insieme al resto della squadra. Perlomeno, da esterno nel 3-5-2, mostra qualche spunto.)

Rossini 6 – Il centrale riacquista un po’ di sicurezza; dopo la buona prova di Firenze, anche oggi conferma i progressi in termini di sicurezza, andata persa durante il periodo negativo. Di Natale gioca da fermo ed è un avversario tosto, ma – per quel che può – lo svizzero non molla.

Costa 6 – Basta spinge nei primi 20′, salvo rallentare dopo il raddoppio friulano. Per l’ex Reggina, a quel punto, diventa una passeggiata e ha molta libertà di spingere. Ha fatto più cross oggi che nell’intera stagione..

Maresca 5 – Decisamente sottotono: il regista dimostra di avere una tenuta atletica precaria, non riuscendo praticamente a contenere Pereyra sulla trequarti. Ferrara, nell’intervallo, lo sceglie per uscire e rischiare la carta Pozzi. Una sua punizione sfiora la traversa; per il resto, nulla da segnalare. (Pozzi 5 – Nessuno dubita del suo impegno, ma il rigore sbagliato è un macigno troppo grande sulla valutazione della sua prestazione.)

Obiang 6.5 – Decisamente il migliore dello schacchiere blucerchiato: lo spagnolo si muove lungo tutto l’arco del centrocampo, svaria molto e fa faticare sia Pinzi che Allan. Nel finale, il mediano sfiora il primo gol in maglia Samp con un bel destro a giro: purtroppo, il tiro finisce fuori. Sarà per la prossima volta.

Tissone 5.5 – Prova non entusiasmante per il “Tisso”: l’argentino, dopo la buona prestazione di Firenze, torna al suo passo lento e felpato. Pochi spunti, tante esitazioni: insomma, fumo più che arrosto.

Poli 5.5 – L’incantesimo magico del centrocampista in versione esterno sinistro, forse, è alla conclusione. Dopo che a Firenze ha creato poco, anche oggi Poli si presenta con tanta corsa e molta approssimazione. Passaggi su passaggi, uno-due continui, che tuttavia non lo portano mai davanti alla porta. L’unico spunto degno di nota è un bel lancio per Icardi: that’s it.

Soriano 6 – Rinvigorito dal rinnovo di contratto ormai prossimo, il centrocampista di origini italiane ben si disimpegna stasera. Nel primo tempo, prova a mettere in difficoltà la difesa avversaria; nel secondo, recupera una marea di palloni, sebbene non sia pericoloso in zona-gol. Che abbia avuto inizio la lenta risalita verso il rendimento che tutti si attendono da lui?

Icardi 6.5 – Continua il percorso di crescita dell’ex Barcellona. Oggi, isolato nel nulla, cerca di far quel che può e crea un paio di buone occasioni. Su una di queste, lanciato da Poli, Brkic è semplicemente miracoloso; per il resto, si pesta i piedi con Pozzi. Tuttavia, i suoi continui scatti ed i suoi movimenti da centravanti consumato fanno lavorare parecchio il terzetto di difesa friulano.

Udinese
Brkic 7.5; Angella 5.5, Danilo 6.5, Herthaux 6; Basta 6.5, Pinzi 5.5 (dal 19′ s.t. Lazzari 6), Allan 5.5, Badu 6.5, Pasquale 6 (dal 28′ s.t. Armero 6); Pereyra 6.5; Di Natale 7 (dal 45′ s.t. Ranegie s.v.).

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