2012

LIVE Gradinata Sud, Pellegrini su Delio: “A gennaio con lui resteranno tutti. A giugno…”

Pubblicato

su

Il terremoto in casa Samp ha avuto del sorprendente: da qui nasce la decisione di Primocanale di indire una puntata speciale di Gradinata Sud, cercando anche di far luce su quelli che possono essere stati i motivi di un doppio (anzi triplo, considerando anche Teti) esonero di Sensibile e Ferrara. SampNews24 seguirà la trasmissione in diretta aggiornandovi in tempo reale sulle dichiarazioni dei protagonisti.Tra gli ospiti in studio non manca  Luca Pellegrini che ha subito commentato l’esonero di Ferrara facendo riferimento anche all’avvicendamento di Iachini sulla panchina del Siena e all’addio di Pea, licenziato dal Padova poche ore fa:

Un fulmine a ciel sereno, i presidenti di Samp, Padova e Siena sembra l’abbiamo fatta apposta. Il Padova è attaccato ai play off, il Siena comunque molti punti li aveva portati a casa con Cosmi e anche la Sampdoria a punti era in linea. Per me non è stato giusto esonerarlo adesso, non ha senso dopo averlo confermato dopo sette partite“.

Sempre Pellegrini è stato poi interpellato su Sergio Romero e sulla difesa, ecco come ha risposto: 

Romero come valore assoluto è un portiere serio, può capitare la giornata storta. L’uscita di ieri è paragonabile a un momento di follia. Rossini e Costa in mezzo il problema non è loro, il problema è della coperta corta, non ci sono cambi facili da fare“.

Quindi l’ex capitano della Samp ha parlato dell’operato di Sensibile, l’altro protagonista di questa così turbolenta giornata:

Pasquale Sensibile l’anno scorso ha operato un miracolo, o meglio più un miracolo di Iachini che di Sensibile. Non gli hanno dato modo di riscattarsi a Gennaio. La società ha fatto le sue scelte. Un mese fa prima di esautorare il DS avevano affermato che il suo contratto sarebbe stato allungato, settimana scorsa invece hanno affermato che Sensibile e Ferrara avrebbero lavorato insieme. Adesso li esonerano entrambi. Un cambiamento repentino che la società ha fatto per il bene della Sampdoria. Non si può rimproverar loro nulla.

Gradinata Sud ha parlato anche l’altro ospite in studio, ossia il procuratore Paolo Bordonaro, ex agente di Chiellini tra le altre cose. Ha parlato di Ciro Ferrara, criticando il suo operato:

A me non è mai piaciuto Ferrara, invece di enfatizzare i momenti positivi tendeva a essere più pessimista. Li ha sempre difesi i suoi giocatori, ma non ha saputo creare un gruppo solido. Non ha avuto un percorso lineare, quelle sette sconfitte pesano. Avrebbe dovuto creare un gruppo più solido.

Quindi Pellegrini è tornato su Ferrara, commentando le sue roventi dichiarazioni nel post-partita e lodandolo per la sua sincerità:

Ferrara è stato troppo sincero, ha detto grandi verità. Io non ero nel tunnel di Catania ma non penso che uno si inventi di punto in bianco le cose che ha detto. Da qui ad additare che dovrebbero esserci le persone deputate a verificare queste situazioni ai vertici capisco possa aver dato fastidio. Probabilmente avrebbe dovuto evitare voli pindarici. Poteva farlo dopo cinque risultati positivi ma dopo sette sconfitte, in una situazione ancora precaria, poteva evitare. Doveva essere più scaltro. Forse manca di esperienza sotto questo profilo.

Delle dichiarazioni dell’ex difensore della Juventus ha parlato anche Bordonaro, soffermandosi in particolare sul diverbio con Maran:

Secondo me Ferrara ha sbagliato a parlare così in conferenza stampa, un uomo di certa esperienza non dovrebbe lamentare di quello che succede a Catania. Perde in carisma, in forza, in tutto a lamentarti di quello che è successo nel tunnel di Catania.

Il dibattito si è quindi spostato sui giovani della Samp e sulla capacità di Delio Rossi di valorizzarli, ecco quanto ha detto Pellegrini:

A gennaio una delle condizioni che avrà posto l’allenatore sarà proprio quella di tenere i giovani di valore, se a giugno poi venisse deciso di vendere qualche giovane, sarà valutato in base sempre alle esigenze dettate dall’allenatore.”

Bordonaro ha invece commentato l’arrivo di Osti:

La società sta cercando di creare una struttura solida che consenta di far arrivare alla squadra una sensazione di stabilità di un gruppo dirigente con idee chiare e nelle decisioni. Si cerca di ricreare la situazione che la Sampdoria aveva con Marotta.

Parlando del cambio di testimone tra le coppie Sensibile-Ferrara e Osti-Rossi, i due ospiti hanno concordato nel definirlo un vero e proprio cambio di trend: la Sampdoria ha deciso di puntare su un background diverso, abbandonando l’idea quasi new age che aveva convinto la dirigenza a scegliere prima Sensibile e poi Ferrara.

Exit mobile version