2015

Montella in conferenza stampa: «Dobbiamo mettere in campo la fame di vittoria»

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Vincenzo Montella torna in conferenza stampa per analizzare la sfida di domani contro il Palermo, che andrà di scena al “Ferraris” alle ore 18. Un appuntamento al quale la squadra blucerchiata vorrà rispondere positivamente per poter dare continuità all’ultimo punto ottenuto in casa della Lazio, il primo del nuovo corso del tecnico doriano.

 

Infine due parole su Rodriguez, che non ha trovato lo spazio che si aspettava: «La scelta è caduta su Muriel e Cassano, è anche vero che quando sono arrivato non era in condizione ottimale. Adesso è migliorato e può entrare per spezzoni di gara. Ma è una scelta tecnica, Bonazzoli non lo ha scavalcato nelle gerarchie, è semplicemente un altro tipo di giocatore».

 

Eventuali insidie del Palermo: «È una squadra che ha trovato un suo assetto, molto organizzata che sa colpire in contropiede ed è molto brava negli ultimi 30 metri, non dovremo aver frenesia. Dobbiamo mettere in campo la fame di vittoria».

 

Muriel: «A me piace parlare poco dei singoli, Muriel lo conoscete, può fare di più e deve fare di più. Metterò le mie energie per farlo migliorare».

 

In vista del Palermo resta ancora qualche accorgenza: «Il vantaggio te lo devi conquistare, la squadra ha dato dei segnali ma noi dobbiamo basarci su questo e crescere ancora un po’. Stesso assetto tattico? La squadra è molto più corta nelle ultime due partite, a prescindere da questo, la squadra deve essere compatta nelle caratteristiche dei giocatori».

 

Il punto, poi, sugli infortunati: «Mi auguro di recuperare Eder, Barreto e Silvestre ma temo sia difficilissimo per tutti e tre. Correa? È stato fermo oltre 40 giorni, è 10 giorni che si allena con la squadra, vediamo cosa si potrà fare».

 

Una critica va sicuramente all’attacco che, senza Eder, trova raramente la via del gol: «Non è un problema di modulo né di uomini, è un problema di squadra. Giovedì ci siamo andati molto più vicini che a Roma».

 

Miglioramenti che si sono notati dopo il ritiro in Sicilia: «A Catania ci siamo aperti, abbiamo messo sul tavolo tutto ciò che non andava bene, la squadra ha recepito, ho messo qualcosa di più in compattezza. A me é piaciuta molto la squadra anche a Roma nella mentalità difensiva, con il Milan nel primo tempo abbiamo giocato con più sicurezza e scioltezza, dobbiamo lavorare sui novanta minuti».

 

Il primo accenno è alla condizione della squadra: «Oggettivamente la squadra è cresciuta molto, dobbiamo arrivare al novantesimo con la stessa mentalità e intensità. Domani é una partita difficilissima. Mi auguro che nella testa di tutti noi la classifica inizi a pesare. Tutte le partite vanno giocate per la vittoria. Siamo un gruppo sano, credo che si sia visto soprattutto nell esultanza di Roma. Raramente si giocano 3 partite in 6 giorni, ma non voglio alibi, dobbiamo cambiare il trend negativo. La squadra sta dando segnali importanti, ma adesso dobbiamo pensare necessariamente alla partita di domani».

Dal nostro inviato a Bogliasco
Gabriele Corso

 

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