2014

Lombardo in visita da Mihajlovic: «Sta facendo un buon lavoro»

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E’ sempre rimasto nei cuori dei tifosi blucerchiati e ieri ha fatto anche una visita al suo vecchio compagno di squadra, Sinisa Mihajlovic, nell’allenamento a porte chiuse della Samp. Attilio Lombardo ha avuto una concessione sul regime di segretezza imposto dal mister della Samp: «…(risata) ero a Bogliasco con mio figlio Mattia che aveva un allenamento con la Primavera e mi sono detto: «Vado a salutare Sinisa». Poi lui mi ha invitato al campo superiore per vederlo e sono andato». Ci si chiede come l’ex Samp abbia trovato il tecnico serbo: «Come l’ultima volta che l’ho visto in Sardegna l’estate scorsa. Forse un po’ meno abbronzato… battute a parte, è il solito Sinisa. Determinato, preparato. Sono stato suo compagno di squadra nella Samp e nella Lazio – racconta Lombardo – ci conosciamo e frequentiamo da tempo, ma è la prima volta che l’ho visto all’opera come allenatore e mi ha fatto una grande impressione. In particolare, ieri ha lavorato sulle palle inattive e ne ha preparate tante, con la massima cura. Speriamo che a Napoli portino dei gol».

Entrambi “figliocci” di Mancini, magari Mihajlovic ha preso qualcosa dall’attuale tecnico del Galatasaray: «La grande cura dei dettagli, l’attenzione sul singolo, anche se non è oggettivamente facile lavorare con una rosa di queste dimensioni. Ho visto però che dall’altra parte c’è un gruppo di giocatori reattivi, che lo segue e questo è determinante per ottenere dei risultati. Per Sinisa, la Samp rappresenta una grande opportunità professionale – dice Lombardo in una lunga intervista a “Il Secolo XIX” – Essere il C.T. della Serbia era prestigioso, ma pensa che adesso sia tornato a fare quello che gli piace di più. Ha grandi motivazioni, vuole salvare assolutamente la Samp e lo si capisce standogli accanto anche solo per un paio d’ore. In più, si avvale di un ottimo staff tecnico: Di Leo, il suo tattico, è bravissimo».

Invece, l’avventura turca di Lombardo sta andando bene: «E’ finito il girone d’andata e siamo secondi in classifica, abbiamo recuperato un po’ di punti al Fenerbahce». Il rapporto con Istanbul è particolare: «Con il Galatasaray va benissimo, è una società prestigiosa, la Juventus della Turchia. Ovunque giochiamo, troviamo dei tifosi. I risultati ci stanno dando ragione. La città invece è un caos: insieme a Salsano abbiamo provato ad andare a mangere in centro… rimanendo intrappolati in code infinite». Ci si chiede se Lombardo vedrà Napoli-Samp: «Certo, in tv. Magari ci esce un regalo inaspettato… Napoli mi evoca sempre bei ricordi e on solo per la partita dell’anno dello scudetto. Quello era un Napoli fortissimo, aveva Maradona, ma noi eravamo la loro bestia nera».

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