2014

Malagò (pres. Coni): «Il nostro campionato non è più il migliore al mondo»

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Da qualche anno ormai, il calcio italiano ha perso il suo splendore: i campionati esteri – Premier League, Bundesliga e Liga su tutti – hanno dimostrato di essere superiori, e non di poco, al calcio nostrano. E quelle che arrivano dal numero uno dello sport italiano sono parole forti: Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha rilasciato forti dichiarazioni riguardo allo spettacolo (scarso) offerto dal maggiore campionato italiano, quello della Serie A.

SORPASSATI – «Il calcio è centrale nello sport italiano, ma deve avere la capacità di fare auto­ critica. – ha detto a «Radio Anch’io lo Sport» di Radio1 Rai– Si può vedere il bicchiere mezzo pieno, guardando ad esempio alla Nazionale, o mezzo vuoto, riflettendo invece su un campionato che era il migliore al mondo e ora non lo è più. Quasi ne faccio una malattia se penso che quando avevamo il vento in poppa, invece di spendere e spandere in ingaggi a giocatori non eccelsi, i presi­ denti avrebbero potuto investi­ re qualche milione di euro per fare un mutuo e rifare lo stadio. È stata una scelta scellerata», le parole riprese da “La Gazzetta dello Sport”.

LIVELLO BASSO – Affonda anche sulla qualità del campionato di Serie A e sulla stagione in corso: «Quella che sta finendo non è stata una bella stagione anche se la Juve è stata mostruosa e la Roma fantastica – ha sottolineato  –. Però da troppi mesi tutto è bloccato su queste posizioni, in un campionato livellato verso il basso, come mostra anche l’andamento nelle coppe europee, con l’eccezione dei bianconeri. Quest’anno per salvarsi non occorrerà fare 40 punti, ne basteranno molti meno, ci sono state tante partite non belle, condite da uno spettacolo negli stadi disarmante. Bisogna fare qualcosa», ha ribadito Malagò.

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