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Mancini: «Il caso Juventus non deve influenzare i giocatori. La Nations League sarebbe importante»

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Roberto Mancini, commissario tecnico dell’Italia ed ex attaccante della Sampdoria, ha fatto il punto sulla situazione del calcio italiano

Roberto Mancini, commissario tecnico dell’Italia ed ex attaccante della Sampdoria, ha fatto il punto sulla situazione del calcio italiano, tra Nazionale e il caso Juventus. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate a margine di un incontro organizzato a Roma dal CONI.

MANTRA DEL FUTURO – «Il mantra sarà quello di ringiovanire la squadra pensando anche al 2024 e alle prospettive future».

ZANIOLO – «Io credo lui sia un ragazzo con grandi qualità, come tutti deve mettersi a disposizione della squadra e sfruttare il suo talento».

CAMPIONATO – «Che c’è qualche ragazzo che non gioca, le solite cose. Poi il campionato sta dicendo che il Napoli è la squadra migliore».

ALTRI CT – «Valori, responsabilità. Rappresentiamo una grande nazione a livello sportivo».

CASO JUVENTUS – «Questo non lo so. I giocatori poi vanno in campo, pensano ad allenarsi e a giocare, non credo».

NATIONS LEAGUE – «Sarà a giugno. Abbiamo prima due partite importanti, però poi vincere la Nations League con ragazzi più giovani potrebbe essere una buona cosa».

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