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Mancini promuove il Bologna: «Saputo è come Mantovani alla Samp»

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Mancini sogna in grande per il Bologna: «Può rientrare nella Top 5 delle italiane». Poi un parallelismo con la Samp: «Saputo è come Mantovani, l’uomo giusto»

Cresciuto calcisticamente con la maglia del Bologna, prima di iniziare la sua avventura in blucerchiato nel 1982, Roberto Mancini è sempre rimasto legato ai felsinei. Nonostante l’attuale situazione di classifica non sia delle migliori, il tecnico marchigiano è convinto che il club di Joey Saputo possa fare grandi cose: «Con la crescita dei suoi giovani il Bologna si deve consolidare a metà classifica per poter fare il salto di qualità. Da tifoso aspetto con fiducia che diventi una grande squadra. Se hai Saputo come presidente, sì, è possibile. Non tutto in una volta, è evidente. L’importante è che nessuno lo faccia disinnamorare». Mancini sogna in grande e scomoda addirittura l’ex presidente doriano Paolo Mantovani per un paragone: «Non vedo perché il Bologna non possa diventare una tra le prime 5 società in Italia. È chiaro che dovrà avere una strategia e comprare i giovani italiani più bravi – spiega Mancini ai taccuini de Il Corriere di Bologna – proprio come faceva Mantovani alla Sampdoria. Ora come quella Samp, anche il Bologna ha l’uomo giusto al comando».

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