Manfredi sulle accuse al club: «Sono state sgradevoli, hanno creato un danno al club e ai suoi tifosi»

Matteo Manfredi, presidente della Sampdoria, ha risposto alle accuse avanzate al club blucerchiato: le sue parole

Matteo Manfredi, presidente della Sampdoria, ha rotto il silenzio per affrontare le recenti accuse mosse contro il club blucerchiato, emerse a seguito della penalizzazione del Brescia e del conseguente caos in Serie B. In una lunga intervista rilasciata ai taccuini del Corriere dello Sport, Manfredi ha nuovamente respinto tali insinuazioni, definendole infondate e dannose per l’immagine della società e della tifoseria blucerchiata.

Le polemiche sono sorte in un momento cruciale per i blucerchiati, che si preparano a giocarsi la permanenza in cadetteria contro la Salernitana. Il presidente ha voluto chiarire la posizione del club, sottolineando come le voci di favoritismi siano infondate e prive di verità, difendendo il club in un momento decisivo per il suo futuro.

«Illazioni sgradevoli, falsità che hanno creato un danno senza precedenti al club, ai suoi tifosi e al sistema calcio italiano in generale. Non c’è stato alcun trattamento di favore».

Sul fronte sportivo, la squadra è intanto attesa da un’ultima, decisiva opportunità per evitare la retrocessione. La squadra di Alberico Evani affronterà infatti la Salernitana nel doppio confronto play-out, con le gare in programma il 15 e il 20 giugno, in due sfide che rappresentano il momento più importante di questa stagione per il club blucerchiato.

Tuttavia, la situazione è ulteriormente complicata da un’altra pendenza legale. Si rimane infatti in attesa della decisione del Tribunale Federale Nazionale in merito al ricorso presentato dal club granata nei giorni scorso. I campani, infatti, contestano la scelta della Lega B di posticipare la sfida play-out che avrebbero dovuto giocare contro il Frosinone. L’esito di questo ricorso potrebbe avere ripercussioni significative tanto sul calendario quanto sulle dinamiche degli stessi play-out, aggiungendo ulteriore incertezza in una situazione già di per sé decisamente inusuale.