Manfredi: «Abbiamo l’onore e l’onere di rappresentare questo club leggendario. Evani e Lombardo sono stati bravi a riportare entusiasmo»

Matteo Manfredi, presidente della Sampdoria, è intervenuto in merito a svariati temi che vertono anche sull’ottica futura. Le dichiarazioni

La stagione è ufficialmente terminata per la Sampdoria, pertanto ora il focus verte solo ed esclusivamente sulla sessione estiva di mercato! Il presidente Matteo Manfredi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport; sono stati diversi i temi trattati. Vi riportiamo di seguito le sue dichiarazioni:

FINALE STAGIONE – «Il nostro finale di stagione si è chiuso bene perché abbiamo fatto famiglia ricompattandoci in un momento di grande difficoltà».

ASTICELLA – «Sappiamo bene che l’asticella è altissima, abbiamo l’onore e l’onere di rappresentare questo club leggendario. Dobbiamo lavorare duramente perché quest’anno ci sono state tantissime difficoltà, soprattutto nell’ultimo periodo, e partendo da questi errori cercheremo di farne tesoro».

CALCIO MODERNO – «Sono convinto che, soprattutto nel calcio moderno, ci siano tantissimi esempi di allenatori che fanno la differenza. Nel nostro caso probabilmente abbiamo sbagliato a cambiare con troppa rapidità. Pensavamo di aver costruito una squadra che ambisse ad altri traguardi e siamo partiti subito in ansia, mi ricordo la prima giornata a Frosinone con quel 2-2 che ci sembrava di essere già in ritardo e affanno».

EVANI E LOMBARDO – «Evani e Lombardo sono stati bravi a riportare entusiasmo all’interno della famiglia, l’hanno raccolta a sei giornate dalla fine e hanno fatto un lavoro importante. Stiamo programmando da tempo la prossima stagione e le valutazioni sull’allenatore ripartiranno da loro, ma non mi sbilancio su chi guiderà la squadra il prossimo anno. Inoltre, vedrò il direttore sportivo Mancini per un confronto».

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