Mannini ricorda Viganò: «Lui parlava con i muscoli, sapeva subito cos’avevi. Quando arrivò alla Sampdoria…»

Moreno Mannini, ex giocatore della Sampdoria, ha ricordato tramite una lunga intervista il massaggiatore Sergio Viganò

Moreno Mannini, icona indimentabile dei blucerchieti, ha parlato del compianto massaggiatore in un’intervista per La Repubblica. L’ex giocatore della Sampdoria, ben 377 presenze in 15 stagioi per lui, ha rilasciato delle toccanti dichiarazioni su Sergio Viganò. Le sue parole:

PRIMO INCONTRO – «L’ho conosciuto addirittura, prima dell’arrivo alla Sampdoria. Fu Gianfranco Matteoli a mettermi in contatto nella stagione 1982-1983, quando eravamo insieme al Como, Fece poi lo stesso anche con Roberto Mancini, che cambiò la vita di Sergio. C’e-
ra una processione di calciatori nel suo studio, anche alla Sampdoria andavano praticamente tutti, perché nel suo lavoro era davvero eccezionale».

UN ESPERTO DEL SETTORE – «Riduceva la durata dei tempi di rientro, l’assenza di un mese diventava tre settimane. Quando diceva che eri pronto, potevi andare in campo senza remore. Non si sbagliava mai. Al contrario, se non era convinto e volevi giocare lo stesso, eri consapevole che ti stavi prendendo un rischio.

IL RICORDO – «Viga parlava con i muscoli, sentiva subito appena cominciava a toccare la parte lesa l’entità del danno e non si sbagliava. Non servivano risonanze, venivano fatte, ma aveva sempre ragione lui».

L’ARRIVO ALLA SAMPDORIA – «Invece di andare in macchina da lui, facemmo l’opposto. Pren-
demmo la macchina e divenne blucerchiato. Aveva un rapporto molto stretto con Roberto Mancini, che ha poi seguito nella Lazio, al Manchester City e nell’Inter».