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F. Mantovani: «Non mangiai la torta del Genoa: vi chiarisco l’episodio»

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Esclusiva SampNews24 – Chiarite scherzosamente le dichiarazioni di Braglia, che raccontava di una torta mangiata durante una festa di Stefano Eranio

È sempre momento di Derby, anche fuori dal campo di calcio. In mattinata Simone Braglia, ex portiere del Genoa, ha parlato di alcuni dei temi a lui più cari, rimasti impressi nella memoria, sulla partita più attesa dell’anno, nella coreografia più bella d’Italia. Tra questi c’era un siparietto dalle tinte prettamente ironiche, che vedeva come protagonisti Francesca Mantovani, figlia dell’amatissimo Presidente, e una torta genoana. Braglia ha ricordato di quando, alla festa di compleanno di Stefano Eranio, Francesca si è ritrovata a mangiare una torta a tinte rossoblù: un episodio che la stessa Francesca ha voluto subito chiarire ai nostri microfoni, per sorridere a distanza con l’ex portiere, suo amico.

«Sono amica di Braglia, premetto, ed è vero che è successo l’episodio da lui raccontato. Eravamo alla festa dei 40 anni di Stefano Eranio: avevano preparato un’enorme torta, un campo da calcio rettangolare, con varie raffigurazioni di zucchero di Stefano che indossava le casacche della sua carriera. Genoa in casa, Genoa in trasferta, Milan in casa e Milan in trasferta: quindi tanti Eranio distribuiti per tutta la torta. Proprio un campo di calcio con lui da giocatore, da protagonista. In un attimo di disattenzione, dopo che mi ero alzata per un brindisi e per assistere allo spegnimento delle candeline, tornando al mio posto mi sono trovata con una fetta di torta enorme con Eranio sopra, dalla testa ai piedi: una fetta che avrebbero mangiato in dieci persone data la grandezza, per rendere l’idea. Mi sono girata e ho visto che c’era Braglia che sghignazzava perché era l’autore dello scherzo. Per stare al gioco, dato che si tratta di un amico, ho subito esclamato che sarei partita dalle scarpe, ma appena arrivata ai calzettoni mi sono fermata per non mangiare un elemento della divisa che aveva i “loro” colori. È una cosa che abbiamo fatto per ridere» ha dichiarato ai nostri microfoni.

Insomma un episodio che non confonde assolutamente la fede blucerchiata di Francesca Mantovani con i colori genoani e che lo stesso Braglia ha raccontato con una vena prettamente ironica, nel rispetto di quello che è stato il gesto. Che, in ogni caso, non lascia spazio a interpretazioni ulteriori: dinanzi ai calzettoni genoani Francesca si fermò, com’è giusto che sia per un sangue blucerchiato.

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