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De Luca: «Il destino della Sampdoria è nelle nostre mani»

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Manuel De Luca, attaccante della Sampdoria di Andrea Pirlo, ha rilasciato delle dichiarazioni tra passato, presente e futuro

L’edizione odierna del quotidiano La Gazzetta dello Sport ha pubblicato l’intervista realizzata con Manuel De Luca. L’attaccante della Sampdoria di Andrea Pirlo ha rilasciato delle dichiarazioni tra passato, presente e futuro. Le sue parole:

ULTIMA RETE – «Peso? Tanto, per me e per la squadra. Sono riuscito a sbloccarmi anche mentalmente a Marassi, dietro c’è un lungo lavoro».

SERIE B – «Superati i momenti bui? Piano… Sappiamo bene com’è la B. Vinci due gare di fila e sei lassù, ne sbagli due e sei giù. Servono concentrazione ed equilibrio, vivendo bene il presente, ragionando gara dopo gara. Puoi perdere o vincere con chiunque».

MOMENTI BUI PERSONALI – «(Mi hanno reso n.d.r.) Fortissimo. Ho ripensato alla mia carriera, all’amore per questo sport che mi è mancato da impazzire. Perciò voglio ringraziare due persone che mi sono state vicine, non pensavo di uscirne: il mio neuroathletic trainer Michele Cicia e il mio fisiatra Luca Terzi».

PADRI CALCISTICI – «Sinisa è stato il mio primo allenatore fra i professionisti, mi ha fatto capire cosa significasse avere il sangue agli occhi. Giampaolo mi ha voluto fortemente: dovevo andare al Pisa, ma lui e Quagliarella mi avevano detto di restare. Mi spiace non averli aiutati. Pirlo? Averlo qui è un grande onore. Mi dà tanta fiducia, anche nei momenti delicati».

PAURA – «Mai (temuto che la stagione della Sampdoria fosse compromessa n.d.r.). Conosco il valore del gruppo: gli infortuni non ci hanno aiutato, ma siamo sempre rimasti compatti. Il destino è nelle nostre mani».

6 GARE CON SQUADRE SOTTO IN CLASSIFICA – «Positivo? No, perché abbiamo perso diverse partite in questo modo. Forse credo che si debba stare più concentrati proprio contro questi avversari».

PESO DELLA MAGLIA – «Vedo come un onore poterla indossare: è la più bella del mondo, qui ci sono un gran pubblico e uno stadio stupendo. Sfruttiamo tutto questo a nostro favore».

SAMP IN A – «Abbiamo le carte in regola per dire la nostra».

CREDITO CON LA SORTE – «Sì. Quest’anno mi avevano detto che mi sarei dovuto rioperare, Terzi mi ha ribadito che dovevo solo andare in campo e ritrovare la gioia di giocare al calcio. E così è successo».

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