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Ferrero: «Mi è crollato il mondo addosso. Vorrei chiamare Quagliarella»

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In esclusiva alla Gazzetta dello Sport, Massimo Ferrero, proprietario della Sampdoria, ha rilasciato varie dichiarazioni

In esclusiva ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, Massimo Ferrero, proprietario della Sampdoria, ha rilasciato varie dichiarazioni. Dai figli a Fabio Quagliarella, sono tanti gli argomenti toccati. Le sue parole.

PREOCCUPAZIONE – «Sto scrivendo un libro, devo rimettere mano al titolo e al suo finale.«Sono preoccupato, perché ho seicento dipendenti sotto di me che adesso rischiano di non avere più un lavoro. E poi ho un altro grande pensiero. Vorrei sentire i miei figli (quelli più piccoli, di cinque e otto anni, Rocco Contento e Oscar, avuti dalla sua compagna Manuela Ramunni, ndr). Non ci sono ancora riuscito. Quando ho chiamato l’ultima volta, loro non c’erano. Reggo questa situazione solamente per loro. A settant’anni, trovarmi qui mi fa crollare il mondo addosso e non riesco a farmi una ragione di tutto questo».

SOLIDARIETA’ – «Tante persone, anche famose, che io conosco, non hanno mostrato vicinanza al mio caso neppure con una telefonata a mia moglie».

QUAGLIARELLA – «Vorrei anche fare una telefonata a Quagliarella per avere notizie della Sampdoria».

CARCERE – «Devo fare i complimenti a chi dirige questa struttura. Sono dei signori, mi hanno trattato bene, fanno ottimamente il loro lavoro, sono soltanto sottopagati».

PASSATO – «Anni fa mi avevano accusato di avere preso dei soldi, ci sono voluti sei anni per poi essere prosciolto. Queste cose vanno alle lunghe e poi ti segnano».

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