Hanno Detto

Michieli: «La Sampdoria ha sempre fatto questo tipo di prestazioni, ad eccezione di Bolzano! Spero che…»

Samp News 24

Published

on

Il giornalista Maurizio Michieli ha detto la sua in merito all’attuale Sampdoria soffermandosi su alcuni temi. Le dichiarazioni

La Sampdoria è tutta proiettata verso il prossimo impegno di Serie B, con i blucerchiati che mercoledì 1 ottobre affronteranno il Catanzaro al Ferraris alle ore 20:30. Dopo aver ottenuto il primo punto in campionato grazie al pareggio contro il Bari, i doriani, guidati da Massimo Donati, sono pronti a dare continuità al loro percorso.

Nel frattempo, Maurizio Michieli ospite di Forever Samp su Telenord, ha commentato il momento della squadra. Il giornalista ha analizzato l’importanza del punto ottenuto contro il Bari, sottolineando come questo possa rappresentare una base su cui costruire. Michieli ha espresso fiducia nel potenziale del gruppo e nella capacità di riprendersi, auspicando che la Samp possa finalmente risalire la classifica, sfruttando anche il fattore campo contro il Catanzaro. La squadra è consapevole che ogni punto in queste prime giornate è cruciale per dare una svolta alla stagione. Le sue dichiarazioni:

SAMPDORIA – «Per la prima volta sono abbastanza d’accordo con Donati. La Sampdoria ha sempre fatto questo tipo di prestazioni, ad eccezione di Bolzano. La Sampdoria è questa, nel bene e nel male. Almeno stavolta è stato raccolto un punto, facendo comunque una partita simile a quella con Modena, il Cesena, il Monza. La serie B è di livello bassissimo e basta veramente poco per fare la differenza tra vincere e perdere la partita. La Sampdoria, facendo quel poco che sa fare, ha portato via un punto. Certo, si continua a prendere gol alla prima occasione e fa fatica a farlo. Anche questa volta ha segnato Depaoli, che è un non attaccante. Poi spero che Tey tenga fede alle parole del comunicato scritto dall’intelligenza artificiale e a gennaio compri i giocatori che servono».

PORTIERI – «Non credo che la scelta sui portieri sia stata fatta da Donati e dal suo staff. Se prendi dei professionisti e metti loro davanti Ghidotti e Coucke, non penso che ce ne sia uno che prenderebbe il belga per fare il titolare. La scelta sui portieri è passata sopra le loro teste».

PAFUNDI – «Pafudi lo ha praticamente portato Roberto Mancini. Lo ha scoperto lui quando aveva 16 anni ed era all’Udinese, finora non ha tenuto testa alle attese, ma io credo in quello che ci ha visto Roberto Mancini, perché raramente si sbaglia e spero esploda in maglia blucerchiata».

Exit mobile version