Michieli: «Il problema è ai vertici, nemmeno Evani e Lombardo sono riusciti a risolvere il problema. Sulla salvezza penso si sia sbagliato a…»

Maurizio Michieli, noto giornalista sportivo, ha parlato della situazione attuale della Sampdoria: le sue dichiarazioni

Parlando dagli studi di Telenord Maurizio Michieli, noto giornalista sportivo, ha commentato la situazione attuale della Sampdoria, dicendo la sua sui possibili problemi della società e della squadra in quest’ultima fase di Serie B. Di seguito le sue dichiarazioni:

EVANI-LOMBARDO – «Ci sono due frasi della conferenza di Evani che sono emblematiche, a mio parere: “non si capisce perché” e “è impensabile”, parlando del secondo gol subito. Anche la coppia Evani-Lombardo, dunque, non è riuscita a trovare il bandolo della matassa, e questo è grave. Non che si possa fare loro una colpa, se non altro per il troppo rispetto nei loro confronti.»

SQUADRA – «Ci sono stati due segnali, in questo mese, che hanno determinato la situazione attuale: il rigore sbagliato di Coda contro il Frosinone e la partita di Carrara, dove si è capito che l’ennesimo cambio in panchina non ha funzionato. I giocatori hanno continuano a comportarsi come facevano prima.»

SOCIETA’ – «Adesso ci si può aggrappare giusto alla matematica, ma è evidente che se una serie di fattori si ripete e nulla è cambiato il problema sia ai vertici, nella società. Qui non c’entrano i giocatori o l’allenatore di turno. Alla fine la campagna acquisti di gennaio è stata perfino peggio di quella estiva, la Samp ha fatto meno punti nel girone di ritorno che in quello d’andata.»

SALVEZZA – «Secondo me hanno fatto male i conti salvezza. Hai messo in preventivo di pareggiare con Cremonese e Catanzaro, senza pensare però che le altre concorrenti avrebbero vinto. Il problema è stato la gara con la Carrarese, lo ribadisco: sei andato a giocare con una punta e sei centrocampisti. In Toscana bisognava vincere.»