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Mihajlovic si sfoga: «Critiche? Cazzate che hanno ferito la mia famiglia»

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Sinisa Mihajlovic si sfoga dopo le critiche ricevute per la positività al Coronavirus: le parole del tecnico del Bologna

Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, ha commentato ai microfoni della Gazzetta dello Sport le critiche ricevute dopo essere risultato positivo al Coronavirus.

«Tutte cazzate, che hanno ferito molto la mia famiglia. Sono fortunato a non avere profili e a non passare il mio tempo sui social network. Però non si possono ricevere badilate di fango senza replicare. Sono andato in vacanza come ogni estate in Sardegna dopo la fine del campionato. Ho una casa lì da più di 20 anni. L’isola era Covid free in quel momento, neanche un contagiato. Non vedevo la mia famiglia da due mesi, l’ho raggiunta per riabbracciarla. Ho preso tutte le precauzioni che dovevo prendere. Mettevo la mascherina quando andavo in un locale, un bar, un supermercato o un ristorante. Al tavolo poi la toglievo, altrimenti come mangi? In spiaggia non sono sceso quasi mai o affittavo la barca o restavo in piscina a casa. In 20 giorni avrò cenato al ristorante sei, sette volte, all’aperto e al chiuso: nei soliti posti noti della Costa Smeralda, non mi pare fosse vietato. Non sono mai andato in discoteca, non mi piaceva da ragazzo, figurarsi a 51 anni. Una serata all’aperto con altri amici in una villa. Cosa ho fatto di così diverso da chi è andato in Puglia, Sicilia o Calabria. O il problema è la Costa Smeralda, in quanto ritrovo di gente ricca e famosa? Cos’è, allora, invidia?».

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