2014

Mihajlovic vs. Benitez: alla ricerca della vendetta e della vittoria

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C’è da lavare una sconfitta pesante, che fa ancora male ricordare. Stadio Luigi Ferraris, domenica 11 maggio 2014, il Napoli in casa della Sampdoria. Novanta minuti, cinque gol da una parte, solo due dall’altra e la squadra vincente è quella in trasferta, allenata da Mister Benitez. Questo l’ultimo match che vede opposti Sinisa Mihajlovic e Rafa Benitez. Non che quello prima fosse andato meglio. La Sampdoria scende al San Paolo, prende due gol all’inizio del secondo tempo ed esce dal campo sconfitta. Due sconfitte che stanno strette a Sinisa Mihajlovic, essendo gli unici due precedenti che il tecnico di Vukovar ha con il Mister del Napoli.
Benitez dal canto suo contro la Sampdoria gioca anche una terza partita, nel funesto anno di Domenico Di Carlo sulla panchina dei blucerchiati, Rafa però non siede su quella del Napoli bensì su quella dell’Inter. Il match scorre via veloce, con poche emozioni, tutte nel secondo tempo: la Sampdoria va in vantaggio con un gol di Stefano Guberti su assist di Antonio Cassano, al quale risponde il gol di Eto’o per un pareggio senza infamia e senza lode.

Se Mihajlovic ha solo due precedenti contro Benitez, sono tanti quelli contro il Napoli, tanti ma senza vittoria, solo pareggi o sconfitte. Il computo totale recita, le due sconfitte sopracitate alle quali si aggiunge la sconfitta quando allenava il Catania, mentre sono ben quattro i pareggi divisi tra le panchine di Bologna e Fiorentina. Contro il Napoli di Mazzarri, Mihajlovic ha portato a casa due pareggi a reti bianche, e un pareggio per 1-1 realizzato dai gol di Gilardino e Cavani. Contro il Napoli di Reja, Sinisa realizza un pareggio per 1-1 con le reti di Di Vaio e Maggio. Manca ancora la vittoria nel borsino personale di Sinisa Mihajlovic, sia contro Rafa Benitez che contro il Napoli come squadra, con una sconfitta pesantissima da lavare via e che dovrà far scendere la Sampdoria sul terreno dello stadio Luigi Ferraris con il coltello tra i denti.

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