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Moggi contro Spadafora: «Prenda una posizione o si dimetta»

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L’ex direttore generale della Juventus Moggi attacca il ministro Spadafora: «Decida o si dimetta, il calcio deve ripartire»

Non solo Ivan Zazzaroni attacca il ministro Vincenzo Spadafora. L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi usa parole durissime sottolineando l’incapacità del ministro a prendere una posizione riguardo la ripresa della Serie A: «Stando a quello che dice, Spadafora ha poca voglia di riprendere il campionato. Ma non lo dichiara apertamente. Se i presidenti vogliono riprendere è obbligo del Governo eventualmente stoppare il campionato. Quando uno è Ministro dello Sport si carica delle responsabilità e come tale deve prendere una posizione, invece Spadafora non lo fa e questo è grave. Magari vorrebbe che qualcuno dicesse di non giocare. Ma è il Governo ad avere l’ultima parola, bisogna decidere».

«Il momento è difficile per tutti, anche per chi deve portare avanti la situazione. C’è paura di prendere decisioni sbagliate. Ma devono parlare chiaro, se riprendere o no. Altrimenti così, si mette nei casini il sistema calcio. Se uno non sa decidere manda tutti in confusione. Il calcio produce e paga tasse, va trattato come una grande azienda. Magari Spadafora sente dieci persone e tutte gli dicono cose diverse. Ma lui deve saper decidere e dire si o no. Altrimenti dia le dimissioni dalla carica. In Germania hanno detto che si riprende e si allenano da venti giorni, hanno fatto un protocollo ben preciso. La sostanza è che li c’è coraggio, da noi la paura fa novanta», afferma Moggi ai microfoni di tuttomercatoweb.com.

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