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Montella: «Poca correttezza da parte degli avversari»

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Montella a fine primo tempo era molto amareggiato con Gasperini e la situazione che si era venuta a creare nei minuti finali. Ricapitolando: giocatore del Genoa a terra che non si rialza, Cassano in ripartenza con la palla tra i piedi. Antonio si ferma, per fare in modo che vengano prestati i soccorsi al giocatore ma De Maio gli toglie la palla, probabilmente nell’unica occasione della sua vita di toglier palla a Cassano. Da questo nasce un calcio piazzato decisamente contestato, che finisce nel nulla.

 

Intervenuto ai microfoni di RaiSport, Vincenzo Montella sottolinea la poca correttezza degli avversari in quel frangente e poi passa al mercato della Sampdoria: «I giocatori del Genoa sono stati meno corretti di noi, come in quell’episodio dove Cassano si è fermato per un giocatore avversario a terra. Cosa mi ha spinto a venire a Genova? Molto spesso, senza ragione, si è sempre pensato che io avessi maggiori aspirazioni della Fiorentina. Non mi sento superiore alla Sampdoria e qui credo si possa lavorare bene, e migliorare tanto come allenatore. Tutti gli altri discorsi non mi appartengono.

 

Mercato? Il presidente dice tante cose e tante volte non dice la verità, ma è giusto così. A me Ferrero ha sempre divertito, è speciale e molte volte sdrammatizza. Le intenzioni della società per questo mercato sono quelle di migliorare la squadra, anche se a gennaio è cosa difficilissima.

Stiamo crescendo come qualità di gioco, come organizzazione: quando sono arrivato io, all’inizio, abbiamo avuto un po’ troppo fretta e forse ho sbagliato anche io a entrare in un determinato modo, pensavo potesse essere più semplice».

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