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Muriel: «Nella mia testa è scattato qualcosa»

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Sono solamente due partite, ma il cambiamento di Luis Muriel è sotto gli occhi di tutti. Pazienza, giocate piene di talento e tanta corsa per farsi trovare sempre pronto lo hanno spinto, questa sera, a procurarsi il calcio di rigore poi siglato da Fabio Quagliarella.

Archiviata la pratica Atalanta, la Sampdoria si muove a punteggio pieno nella classifica e vanta un attaccante coi fiocchi. Muriel, nuovamente protagonista dopo Empoli, ha così festeggiato il successo per 2-1: «È molto importante lavorare per la squadra, le soddisfazioni arrivano sempre. Non era facile giocare questa partita, ma siamo stati bravi e ora dobbiamo arrivare al più presto a quota 40. Poi vedremo dove sapremo arrivare. Nella mia testa è scattato qualcosa – spiega l’attaccante colombiano ai microfoni di Sky Sport -, voglio fare tanti gol e prestazioni come quella di oggi».

Sulla convocazione in Nazionale: «Se anche in Colombia si sono accorti del mio cambiamento? Sì, il ct Pekerman mi stima molto e mi dice sempre che conta su di me, sto dimostrando di stare bene e mi sono guadagnato questa convocazione. Speriamo di continuare tutti così». 

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