Murillo-Sampdoria, dal 2019 con la valigia in mano: la parabola del difensore

Murillo-Sampdoria, dal 2019 una storia di prestiti e panchine: futuro da scrivere per il difensore

Se è difficile che Omar Colley lasci la Sampdoria, è altrettanto complicato che a farlo nei prossimi due giorni sia Jeison Murillo. La società doriana ci spera. Piazzare due colpi in uscita sul mercato turco, incassare qualche milione, la metterebbe al sicuro sul fronte del pagamento degli stipendi. Ma, come detto, non è facile. La parabola di Murillo alla Sampdoria è costellata di prestiti infruttuosi e tanta panchina. Il suo contratto è in scadenza nel 2025, ma il futuro è un’incognita.

Il problema di Murillo, che pesa ancora parecchio sul bilancio della Sampdoria che non ha ancora ammortizzato il costo del cartellino, è che il valore di mercato in continua discesa. Dal 2019 ad oggi la parabola è discendente: è passato dal valere dieci milioni di euro ai 3.5 attuali. La sua quotazione è calata costantemente nei vari prestiti al Celta Vigo (da 10 a 7 e poi da 7 a 3.5) dove non ha brillato e non è mai stato riscattato. Nella prima esperienza in Spagna 18 presenze (2019/20), nel successivo campionato sale a 31 ma il Celta non trova l’accordo con la Sampdoria. Rientra in Italia, gioca una partita di Coppa Italia e riparte per la Spagna dove con il Celta nel 2021/22 disputa altre 19 gare.