2015

Mustafi: «Con la Samp feci due passi indietro, ma ne è valsa la pena»

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Quest’estate se n’è andato verso lidi più “ricchi”, ma ricorda sempre con piacere il suo passato alla Sampdoria. E’ il campione del mondo tedesco Shkodran Mustafi, che ha raccontato la sua carriera in un’intervista video rilasciata al Magazine Ufficiale del Valencia, sua attuale società di appartenenza.

«Da bambino mi sono trasferito in Germania dall’Albania, non ce la passavamo bene economicamente – ha raccontato Mustafi – Ma con il calcio passava tutto, mi sentivo felice, anche mio padre era un calciatore, faceva il portiere. Iniziai come attaccante, poi dall’Under 15 mi spostarono in difesa. Pensai davvero a diventare un calciatore professionisita quando sono andato all’Amburgo, poi sono passato all’Everton ma senza trovare spazio. A quel punto è arrivata la chiamata della Sampdoria: non fu una scelta facile perché i blucerchiati erano in B, ma mi convinsi che per fare un passo avanti nella mia carriera, era necessario farne due indietro in quel momento. Con la Sampdoria sono riuscito a giocare con costanza, raggiungendo la serie A, e subito dopo è arrivata la chiamata della nazionale maggiore tedesca che ricordo come la mia più grande gioia ed emozione calcistica nonostante avessi già giocato in tutte le nazionali giovanili».

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