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Mustafi: «Dobbiamo rialzarci, il Valencia non merita questo»

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La difesa della Samp anche ieri sera ha dato prove di grande inaffidabilità: se il secondo gol era evitabile semplicemente gestendo meglio l’ultimo possesso, il primo è una vera frittata di Andrea Ranocchia, che dopo l’errore di Bologna valso il 2-0 di Godfred Donsah, anche ieri ha commesso un grave errore, con un liscio davvero clamoroso che ha permesso a Belotti di realizzare il gol dell’1-1 da pochi passi.

I tanti gol presi dalla truppa blucerchiata hanno fatto ritornare alla mente il primo periodo di Sinisa Mihajlovic, quando il Ferraris era un fortino inespugnabile e la difesa era rocciosa, solida e non commetteva questi errori. Nel primo periodo col tecnico serbo la coppia difensiva era composta da Shkodran Mustafi e Daniele Gastaldello, uno è andato a Bologna dove sta facendo bene, l’altro, dopo il Mondiale vinto in Brasile con la nazionale tedesca è approdato a Valencia, ma non è che se la stia passando meglio: nella gara di Coppa del Re di ieri sera contro il Barcellona, Messi e Suarez hanno fatto a fette la formazione di Gary Neville vincendo per 7-0, un risultato imbarazzante per il Valencia, con Mustafi che è anche stato espulso lasciando i suoi con un uomo in meno.

Al termine della partita l’ex numero 8 blucerchiato ha voluto scusarsi per la prestazione sua e dei suoi compagni: «Chiediamo scusa ai tifosi e alla gente che lavora per il Valencia. Dobbiamo reagire, rialzarci. Lo spogliatoio è nella merda, però io credo in questa squadra. Bisogna rialzare la testa, comportarci da uomini. Io non guardo chi commette gli errori, dobbiamo solo reagire e chiedere scusa ai nostri tifosi. Un club come il Valencia non merita questo».

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