Novellino: «Non è un problema di allenatore, la proprietà dev’essere presente e aiutare lo staff blucerchiato. E su Foti…»

Walter Novellino, ex tecnico della Sampdoria, ha affrontato diversi temi riguardanti il complesso momento blucerchiato: le sue parole

Walter Novellino, ex tecnico della Sampdoria, ha analizzato il difficile momento che sta vivendo la formazione di Angelo Gregucci. Diversi i temi trattati in un’intervista in esclusiva all’edizione genovese di Repubblica, di cui vi riportiamo alcuni estratti:

TECNICO – «Non è un problema di allenatore, proprio in questi momenti serve attenzione, una presenza costante della proprietà per manifestare un appoggio pieno e totale. Lo staff deve essere aiutato ancora di più. Non si può lasciare una squadra da sola, c’è il rischio che vada allo sbando».

FOTI – «Ha lavorato tanto con Mourinho e sono sicuro che abbia potuto imparare molto. Gregucci è uno di mestiere, insieme possono fare un ottimo lavoro, ma, voglio ripetermi, non è un problema di allenatore».

SITUAZIONE – «Certo. È difficile giudicare dall’esterno, ma ho visto una squadra amorfa, senza anima, il problema non è tecnico. Questi dirigenti devono capire che lo scorso anno erano retrocessi, dovevano portare qualità, entusiasmo fin da subito. Personalmente avrei chiamato Francesco Flachi, che coinvolge tutti, era la persona giusta come uomo della società accanto ai giocatori e riferimento».

SQUADRA – «La cosa più importante da capire è la testa dei giocatori, conta molto più delle qualità tecniche. Bisogna avere persone che quando scendono in campo mettono qualcosa in più, non ci stanno a fare brutte figure e trascinano i compagni».

GARRONE – «Riccardo Garrone. Era straordinario, il miglior presidente che abbia mai avuto. Aveva un rispetto massimo, mi chiedeva se poteva vedere gli allenamenti dal campo e parlare con i giocatori. Avrei fatto qualsiasi cosa pur di non deluderlo».

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