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Öhlinger assicura: «Berisha è un guerriero». E arriva il sì alla Samp

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Esclusiva SampNews24 – Il giornalista austriaco Gerhard Öhlinger assicura: «Berisha è un guerriero, in Serie A potrà dire la sua. I tifosi hanno capito che deve fare il salto di qualità»

Se il primo acquisto della sessione estiva di calciomercato è stato quello di Omar Colley, il secondo elemento che andrà a rinforzare la rosa della Sampdoria sarà Valon Berisha, che è in uscita dal Red Bull Salzburg e ha già fatto capolino in Liguria visitando il centro sportivo di Bogliasco. Dopo l’arrivo proprio in questi minuti del sì definitivo del giocatore – l’accordo con il club c’era già da tempo – la nostra redazione ha contattato in esclusiva il giornalista austriaco Gerhard Öhlinger, che ha seguito da vicino il classe ’93 nelle scorse stagioni: «Il suo ruolo è quello di mezzala sinistra, ma è anche in grado di giocare come playmaker o trequartista. Il suo allenatore, Marco Rose, lo chiama “il guerriero”, perché lotta e corre fino alla fine di ogni partita. La sua abilità chiave è la forza fisica – assicura Öhlinger – riesce a tenere palla e levarsi di dosso gli avversari con facilità. Non è uno dei bomber più prolifici, vale di più come assist-man. Fra tutte le competizioni, con la maglia del Red Bull Salzburg ha collezionato 45 gol e 65 assist. E’ stato impressionante quando ha tirato i rigori in Europa League contro Real Sociedad, Borussia Dortmund e Lazio».

Arrivato nel 2012 dai norvegesi dell’Egersunds, Berisha si è conquistato passo dopo passo la celebrità di cui gode ora nella Bundesliga austriaca: «I primi tempi ha dovuto pazientare, è partito dalla panchina molte volte. Ha dovuto convivere con una concorrenza forte, come quella di Sadio Manè, ed è anche stato molto sfortunato in quel periodo, per via dell’infortunio al crociato (nella stagione 2013/14, ndr). In questi sei anni è cresciuto molto anche come figura di riferimento per i calciatori più giovani – spiega Öhlinger – una sorta di secondo capitano. Inoltre, il suo tedesco è diventato quasi impeccabile dopo tutto questo tempo».

Dopo così tanti anni con la stessa maglia e un ottimo rendimento, la sua cessione non sarà vista di buon grado dal pubblico del Red Bull Salzburg: «I tifosi adorano il suo spirito combattivo, ma capiscono che è giusto che faccia il salto di qualità. Si sarebbero arrabbiati solo se fosse passato al Red Bull Lipsia (ride, ndr). Sono sicuro che potrà dire la sua in Serie A. Valon ha fatto provini per Manchester City, Chelsea e Aston Villa, prima di arrivare a Salisburgo. Alla fine ha scelto questa destinazione grazie al consiglio di un suo amico, Jan Age Fjortoft, ex giocatore di Rapid Vienna ed Eintracht Francoforte».

Infine una battuta sul tipo di condotta che ha contraddistinto Berisha durante la sua permanenza in Austria. Niente cassanate, per intenderci, ma solo una piccola polemica nelle ultime settimane: «Alla fine di questa stagione ha criticato apertamente l’elezione del “Giocatore dell’anno della Bundesliga austriaca”, poiché vinto da Peter Zulj dello Sturm Graz e non da un giocatore del Red Bull Salzburg fresco di vittoria del titolo nazionale. Berisha si è posizionato terzo, dietro il suo compagno di squadra Stefan Lainer, che oltretutto sembra poter trasferirsi al Napoli. Sarebbe bello vederli giocare contro in Serie A», ha concluso.

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