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Oliva: «Ho gridato a Ferrero “pagliaccio”. Ci ha illuso e preso in giro»

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Giovanni Oliva, tifoso 50enne di Milano, incoronato nel 1984 da Paolo MantovaniRe delle trasferte“, ha duramente contestato dopo il terzo gol del Genoa il Presidente Massimo Ferrero, seduto in tribuna con Antonio Romei per assistere al derby.

 

«Soffrivo troppo. Ho fissato negli occhi Ferrero e gli ho detto che non merita di essere il nostro presidente» puntualizza Olvia sulle pagine del Secolo XIX. «Lui mi ha mandato dei baci: mi sono sentito preso in giro e gli ho urlato pagliaccio». Pochi minuti dopo Ferrero è stato scortato fuori dall’impianto sportivo, mentre Oliva è stato placato dagli agenti della Digos: «Volevo solo manifestare il mio disappunto. Ero arrabbiato ma non ho fatto nulla di violento, spero non mi diano il Daspo, sarebbe assurdo. Ho dedicato la mia vita alla Sampdoria. Nel 1984 sono stato premiato da Mantovani perché quell’anno non avevo saltato neanche una trasferta. Per andare in aereo a Catania avevo venduto il motorino. Per il Doria ho fatto mille sacrifici, ma ancora oggi sono abbonato».

 

E rincara la dose su Ferrero: «Ci illude, parlava di scudetto e invece…e poi non tollero la polemica coi Mantovani per il Ravano: non doveva permettersi. Pure Montella mi ha deluso: salvo Viviano e vorrei Iachini».

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