2015

Osti: «A Frosinone ko inaspettato»

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Era presente quest’oggi alla ripresa degli allenamenti, anche per dare un segnale alla squadra: c’è bisogno di una svolta. Il ds Carlo Osti ha parlato a SampTv del momento della squadra blucerchiata, soffermandosi anche su alcuni singoli.

«Senza dubbio quello subito al Matusa è stato un k.o. inaspettato, su un campo ostico, abbiamo avuto le nostre occasioni ad inizio gara, non siamo stati capaci a sfruttarle – ha spiegato Osti – Dobbiamo fare qualcosa per trovare i giusti equilibri, in casa la squadra ha fornito delle ottime prestazioni anche contro squadre importanti come Roma e Inter, fuori casa ci manca qualcosa, ma stiamo lavorando per questo. Penso che Zenga abbia capito dalla sconfitta di Frosinone, con molte indicazioni per il futuro».

Il ds si è poi soffermato su Carbonero e Cassano: «Carbonero ha disputato una buona prova, di qualità e quantità, ha saputo soffrire e deve continuare a lavorare come sta facendo. Cassano lo conosciamo tutti, sappiamo chi è, che è un grande campione, sta tornando in forma, ha lavorato moltissimo in questo inizio di stagione da grande professionista, ora è arrivato il suo momento, abbiamo visto in campo la sua personalità e sicuramente sarà importantissimo per noi nel prosieguo di stagione».

«Questa è una settimana importante, recuperiamo molti giocatori, o almeno dovremmo – ha aggiunto il dirigente blucerchiato – e questo è un aspetto che non va sottovalutato: la squadra non è mai stata al completo, poche volte il mister ha potuto usare l’intero organico, quando avremo problemi di abbondanza avremo anche più facilità ad avere equilibrio tra i reparti».

«I giovani sono il futuro del calcio e un club come la Sampdoria non può non valorizzarli – ha concluso Osti – dovremo cercare di raggiungere gli obiettivi tramite questi, e noi siamo molto contenti di Walter Zenga perché non guarda la carta di identità e se un giovane merita di giocare gioca».

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