2014

Osti: «Grande avvio di stagione. Romagnoli? avrà grande futuro»

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Giornata di ripresa a Bogliasco per la Samp, che smaltite le gioiose scorie del Derby è tornata in campo per preparare la sfida all’Atalanta, gara importantissima per mantenere un trend ottimo ma sfida difficilissima visto che la Dea è da anni una delle formazioni più organizzate del campionato e non verrà a Genova per onore di firma.

Ai microfoni di Sky Sport per commentare questo fantastico avvio di campionato è intervenuto il direttore sportivo Carlo Osti, contento dell’andamento della stagione, caratterizzato dall’entusiasmo generale: «L’entusiasmo è giusto che ci sia, la squadra è partita molto bene: abbiamo fatto 11 punti e non ce l’aspettavamo, abbiamo vinto il Derby e speriamo che questo percorso prosegua così, anche se l’inizio di campionato è stato di quelli morbidi con squadre alla nostra portata. Ora avremo Atalanta e Cagliari, poi arriveranno quelle sulla carta più attrezzate, abbiamo sfruttato bene l’inizio del campionato, poi vedremo».

L’entusiasmo e il clima gioioso non è sono solo frutto dei risultati, ma anche del Presidente, Massimo Ferrero: «Sono contento che il presidente Ferrero abbia portato grandissimo entusiasmo, se lo merita: l’ambiente è rigenerato, la classifica è molto buona, Mihajlovic è contento, la squadra lavora bene e raccoglie risultati, la strada però è ancora molto lunga. La rosa? Credo sia completa in ogni reparto, anzi, c’è forse qualche eccedenza che a gennaio potremmo pensare di risolvere, ma da qua a gennaio c’è ancora tanto tempo quindi potrebbe cambiare tutto. Cos’è cambiato con Ferrero? Vuole sapere tutto, conosce ogni cosa della società, soprattutto nel periodo di mercato era estremamente attivo e vicino a me, molte operazioni le abbiamo fatte assieme, è stato molto presente e lo è tuttora». 

Ad ogni sessione di mercato il suo nome viene accostato alla Samp, e in tempo di Derby è impossibile non pensare ad Antonio Cassano, che ne decise un paio praticamente da solo: «Cassano? Ne ho già parlato in occasione dell’ultima sessione di mercato: fino a che giocherà il suo nome accostato alla Samp ci sarà sempre. Genova è la città che ha scelto come città del suo cuore, è attaccato a questa società ma questo non vuol dire che finirà alla Samp. Siamo una squadra giovane con qualche giocatore d’esperienza, ora sotto questo aspetto pensiamo di aver trovato il giusto equilibrio con i nuovi innesti, che servivano per migliorare la gestione di alcuni risultati che la scorsa stagione non eravamo riusciti ad ottenere».

In chiusura un commento anche sul migliore in campo del Derby per la Samp, Alessio Romagnoli, un titano nella difesa blucerchiata: «È un ottimo giocatore, la cosa che balza agli occhi è la tranquillità con cui gioca nonostante la giovane età, gestisce situazioni come se fosse esperto e credo possieda tutto: è forte fisicamente, di testa, nelle letture, è già un difensore completo e ritengo che avrà un grande futuro sia nella Roma che in Nazionale». 

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