2014

Osti: «Il futuro di Mihajlovic? Se ne parla a salvezza raggiunta»

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Negli studi di Forever Samp l’attenzione viene spostata completamente sul tecnico Sinisa Mihajlovic, con Carlo Osti che mette in chiaro come il futuro del mister serbo non sia stato ancora discusso, precisando inoltre che non lo si farà finché l’obiettivo della stagione non sarà stato raggiunto. 

«Mi sembra che parlare di progetto con Mihajlovic sia prematuro, lui stesso in conferenza stampa non ne parla. Lui è una persona perfettamente calata nel suo ruolo e nel suo lavoro – ha spiegato il direttore sportivo, discutendo con gli altri ospiti del programma – ed è stato chiarissimo: a salvezza raggiunta parleremo del futuro. Mihajlovic – come ha precisato già il Presidente – ha un contratto che entra in essere nel momento in cui la squadra sarà salva e presumibilmente si spera che il contratto si allunghi fino al 2015. Quando sarà il momento opportuno ci sederemo intorno a un tavolo e parleremo esponendo gli argomenti: saremo chiari con lui, così come lo siamo stati con Delio Rossi. Di Mihajlovic possiamo dire tutto, ma non che non sia una persona schietta e diretta: quello che pensa lo dice subito. Inutile ora fasciarci la testa prima che sia rotta sull’allenatore, poi vedremo».

Il discorso, poi, passa sull’ultima sessione di calciomercato, quella di riparazione che ha visto la Sampdoria riportare a Genova l’argentino Maxi Lopez e piazzare il colpo Okaka: «Per quanto riguarda il mercato di gennaio, sicuramente la benedizione di Mihajlovic è stata importante, ma noi ci siamo rinforzati: lasciando stare il discorso Pozzi-Okaka, che ci ha ripagato già a Torino, Maxi Lopez alle condizioni attuali può essere una grande opportunità economica e tecnica, perché quest’opportunità economica non poteva essere in precedenza (2 milioni più 6 di riscatto, ndr). Se lui dovesse convincere tutti adesso sicuramente rappresenterebbe un’operazione da Sampdoria, mentre prima non lo era: questo – ha concluso, archiviando l’argomento – è il fatto nuovo di adesso».

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