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Osti: «Questo stop non ci voleva. Fiorentina? Tutte le gare sono ugualmente difficili»

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Un pomeriggio diverso, quello di oggi per la Sampdoria, che è andata a far visita ai piccoli pazienti dell’ospedale “Gaslini” di Genova. Dopo gli auguri di Pasqua e il discorso tenuto nell’Aula Magna dell’Istituto, il ds Carlo Osti ha trovato il tempo per parlare anche dell’attuale situazione dei blucerchiati, che domenica hanno subito una battuta d’arresto fra le mura casalinghe: «Si riparte archiviando la sconfitta con il Chievo, cercando di ripartire con il piede giusto. Venivamo da una mini-serie positiva, non ci voleva questo stop. Dovremo lottare fino alla fine, ma lo sapevamo».

La prossima partita, alla ripresa del campionato, vedrà la Samp giocare in trasferta contro la Fiorentina che, seppur in fase calante, resta comunque un avversario difficile e attualmente occupante il quarto posto della classifica: «A questo punto del campionato il quoziente di difficoltà delle gare è sempre lo stesso, ogni squadra lotta per un obiettivo da raggiungere, sappiamo che è una squadra forte, ma andremo a giocare la nostra partita». Un occhio anche al match successivo, ovvero lo scontro diretto contro l’Udinese: «Gara decisiva? Non credo ci sia una partita più importante, Udinese o il Milan, certo è uno scontro diretto, magari con i rossoneri da quel punto di vista può essere più facile».

Un’ultima battuta sul calendario dei “cugini” rossoblu, che dovranno sfidare il Frosinone in una gara che potrebbe cambiare le sorti di tutta la bassa classifica: «Le altre partite non ci interessano, pensiamo solo a quello che dobbiamo fare noi: se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo – conclude ai microfoni di Sky Sport – dobbiamo fare questi quaranta punti».

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