2015

Pagelle Atalanta-Samp 1-2: Muriel gol d’autore, Regini da rivedere

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Viviano 6.5 – Sembra incredibile, ma si richiava di perdere con Viviano impegnato solo due volte. Nel primo tempo salva su un destro di Carmona dai 30 metri, nel secondo è fondamentale su un tiro centrale a breve distanza di Denis. In generale ha un piede molto educato e rilancia molti contropiedi della Samp. Deve un pochino gestirsi dal punto di vista nervoso: siamo alla seconda ammonizione futile.

De Silvestri 5.5 –  Gomez potrebbe dargli un sacco di spazio, non essendo un esterno naturale nel 4-4-2. Tuttavia il 29 blucerchiato non ne approfitta quasi mai e anzi

Silvestre 6 – Sofferenze zero con Pinilla e Denis. Avrebbe anche il pallone del pareggio, ma il suo colpo di testa su corner viene respinto da Cigarini sulla linea.

Romagnoli 6 – Involontariamente salva su Stendardo a inizio ripresa. Non fatica su Baselli né su Boayke.

Regini 5 – Non è proprio il suo momento. Sul gol di Stendardo, tiene il numero 2 nerazzurro per cinque secondi (un’eternità in area di rigore), poi lo molla sul più bello. In generale Emanuelson l’ha sovrastato spesso. Nella ripresa soffre di meno, ma una pausa sarebbe l’ideale per il 19 doriano.

Acquah 6.5 – Fondamentale in chiusura su una chance avversaria a inizio ripresa, è ancora una volta quello che copre più chilometri sul campo. Uno scooter, specie nella ripresa: dove c’è un pallone da recuperare, c’è lui.

Palombo 5.5 –  Spiace esser ripetitivi, ma manca un regista. Perché Palombo non è questo, almeno in questo momento. Nel successo della Samp la sua firma non c’è. Pochi passaggi, pochi intercettazioni, si limita all’elementare ed esce solo nel finale. Qualche esperimento in questa posizione servirà per forza.

Duncan 6.5 – Se Acquah è il motore difensivo, è lui nella ripresa a dare il là a un paio di ripartenze. Dopo un primo tempo sufficiente, c’è la ripresa monstre: è in ogni azione offensiva della Samp nei secondi 45′ (dal 47′ s.t. Mesbah s.v. – Entra per una passerella finale).

Muriel 6.5 – Alla prima da titolare con la maglia della Sampdoria, il colombiano appare apatico nel primo tempo. Un tiro dalla distanza, ma in generale sembra troppo fuori dal gioco. Tutt’altro spettacolo nella ripresa: Muriel scalda un paio di volte i guanti di Sportiello e poi lo batte con un gol straordinario. Speriamo possa confermare il suo potenziale (dal 32′ s.t. Correa 6 – L’argentino di nuovo in campo dopo i 45′ giocati a Verona contro il Chievo. Con lui si passa al 4-3-1-2 e l’ex Estudiantes ha un paio di spunti interessanti: va fatto crescere con calma).

Okaka 6 –  Dopo i primi 45′ da fantasma, si crea una super-occasione nella ripresa. Ma spreca incredibilmente davanti a Sportiello. Man mano cresce e offre anche l’assist per l’1-1, ma non si può rendere a un certo livello per un quarto d’ora a gara. Il gol finale è più un regalo di Sportiello e la sufficenza finale è un premio solo all’esser stato decisivo.

Eto’o 6.5 – Al netto del tanto movimento, è lui il regista mobile della Samp. Serve un assist ottimo a Okaka, ma non viene capito dal suo collega di reparto. È praticamente ovunque nelle azioni offensive della Samp durante i 90′ di Bergamo e causa l’errore di Sportiello sul 2-1 di Okaka. Un solo appunto finale: a volte lo si vede prender palla al centrocampo al posto di Palombo. Forse è un po’ mortificante per il suo talento di attaccante, sebbene l’esperienza lo spinga a guidare i suoi compagni per mano.

Atalanta (4-4-1-1):
Sportiello 5; Bellini 6, Stendardo 6, Benalouane 6, Dramé 6; Emanuelson 6.5, Carmona 5, Cigarini 6, Gomez 5.5 (dal 37′ s.t. D’Alessandro s.v.); Baselli 5 (dal 27′ s.t. Boayke 5); Pinilla 5.5 (dal 19′ s.t. Denis 5.5).

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