2015

Pagelle Napoli-Samp 2-2: Fernando fondamentale, Éder capocannoniere

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Viviano 6 – Sui due gol incassati non ha (quasi) colpe: sul primo non può nulla, forse sul raddoppio gli manca un po’ di esplosività. Il portiere della Samp ingaggia un duello personale con Insigne, dal quale esce vincitore anche con l’aiuto dei legni e dei compagni.

Cassani 5 – A parte la prestazione un po’ stantia, non ci si capacita come un giocatore con più di 250 partite di A alle spalle possa fare un errore come quello che permette al Napoli di raddoppiare. Stessa azione dell’1-0, stessa galleria degli orrori: palla in pronfondità di Allan, Higuain scappa a Zukanovic, ma è Cassani a tenere tutti in gioco. Al di là di quest’errore, la partita dell’ex Parma non è sembrata delle migliori.

Coda s.v. – Giusto venti minuti in campo, prima che subisca un infortunio molto grave. Costretto a uscire, ci auguriamo per lui che non sia nulla di grave (dal 21′ p.t. Zukanovic 5.5 – Preso per tre milioni di euro, il play-off europeo contro il Vojvodina sembrava averlo bocciato. Con l’infortunio di Coda, il bosniaco rientra in gioco ed esordisce in campionato con la maglia blucerchiata. Dopo un quarto d’ora, si perde subito Higuain nell’azione del 2-0. Molto meglio nei secondi 45′, dove riesce a intercettare diversi palloni).

Silvestre 6.5 – Il primo tempo è tutto di sofferenza: la linea difensiva balla e lui non è esente. Insigne lo fa soffrire, poi però nella ripresa non passa nulla dalle sue parti. Ottimo il salvataggio con il corpo sulla conclusione pericolosa di Insigne: il secondo tempo è da leader.

Regini 5.5 – Alla prima aveva convinto, seppur con le ingenuità che a volte hanno contraddistinto le sue gare. Oggi toglie quel che c’era di buono e sostanzialmente regala l’1-0 al Napoli, tenendo in gioco Higuain sul filtrante di Insigne. Rimedia parzialmente nella ripresa, quando contiene gli attacchi del Napoli.

Fernando 7 – Incredibile come sia uno dei migliori, se non l’unico salvabile della spedizione blucerchiata al San Paolo del primo tempo. Nella ripresa alza ulteriormente il livello delle sue prestazioni e diventa fondamentale: guadagna il rigore del 2-1 e illumina Muriel per l’azione del quasi 3-2. I 46 passaggi completati su 56 tentati dimostrano che questo ragazzo sarà importantissimo per la stagione del Doria.

Palombo 6 – Torna in campo con la fascia dopo l’assenza contro il Carpi. La sua partita è praticamente oscura e non meriterebbe la sufficienza, ma il salvataggio sulla conclusione a botta sicura di Higuain nobilita la gara del capitano.

Barreto 5 – Forse il giocatore visto a Palermo è ancora tutto da osservare. Sin dai preliminari europei, non sembra essere lo stesso centrocampista ammirato in Sicilia con la fascia da capitano. Il duello viene stravinto da Allan: quando poi il brasiliano esce, il numero 8 blucerchiato contiene David Lopez.

Soriano 6 – Si pensa che il Milan possa tentare un ultimo assalto domani. Lui intanto continua a far ripartire i suoi compagni: nono è stata una gara straordinaria, ma il suo passo dinamico ha aiutato la Samp a non piantarsi a centrocampo (dal 42′ s.t. Wszolek s.v. – Entra per dare passo a una Samp ferma nel finale di gara).

Éder 7.5 – Non si dubiti del suo impegno: la sua testa non è a Milano. È la palla che non è tra i suoi piedi, visto che riceve pochi palloni ed è isolato dal gioco in quanto prima punta. Cambia tutto dal 58′, quando il suo rigore riporta in partita la Samp. Il gol del 2-2 dimostra perché Éder non si deve muovere da Bogliasco. Un giocatore che fa quelle cose non vale certo nove milioni di euro, ma forse qualcosina in più… (dal 43′ s.t. Moisander s.v. – La sostituzione serve a passare a un 5-4-1 di pura difesa contro l’assalto dei padroni di casa: bello vederlo finalmente in campo).

Muriel 6.5 – Incredibile come in una Samp senza centravanti il colombiano venga confinato alla fascia destra. Ciò nonostante, è da apprezzare il suo impegno: le sue iniziative mettono comunque in difficoltà un Napoli che soffre le sue accelerazioni. La sua traversa e il miracolo di Reina lascerà più di un rimpianto: sarebbe stata la prima vittoria al San Paolo in 17 anni.

Napoli (4-3-1-2):
Reina 6.5; Maggio 6, R. Albiol 6, Koulibaly 5.5, Hysaj 5.5 (dal 25′ s.t. Ghoulam 6); Hamsik 5.5, Valdifiori 6 (dal 22′ s.t. Jorginho 5.5), Allan 6.5 (dal 12′ s.t. David Lopez 5); Insigne 7; Callejon 6, Higuain 7.5.

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