2015

Pagelle Roma-Samp 0-2: Viviano saracinesca, Muriel fa sognare

Pubblicato

su

Viviano 8 – Quel riscatto a quattro milioni di euro sta diventando quasi economico. Specie se il numero 2 blucerchiato continuerà a giocare così. Almeno cinque salvataggi decisivi e la capacità di esser sempre sul pezzo. Quando si dice la partita perfetta.

De Silvestri 6.5 – Partita difficile contro un Gervinho poco efficace ma sempre veloce, poi il gol dell’1-0 in mischia. Il secondo gol consecutivo vale l’inizio di una bella serata (e il primo tiro in porta blucerchiato).

Silvestre 6.5 – Serata difficile con Totti, ma alla fine non l’ha fatto segnare: è comunque un risultato notevole, visto lo score del capitano giallorosso contro la Samp.

Romagnoli 7 – Contro quello che sarà il suo probabile futuro, mostra per l’ennesima volta perché merita grandi ribalte. Se le conquisterà con la Sampdoria, tanto meglio.

Regini 5.5 – Aveva dato qualche segnale di ripresa contro il Cagliari, ma la nottata romana porta di nuovo le vecchie incertezze. Iturbe non lo impegna tanto, ma lui trova comunque la maniera di causare un quasi-autogol (aiutato da una leggera deviazione di Pjanic) e di mettere un retropassaggio corto che fa rischiare Viviano. Nella ripresa si aggiusta e sfiora anche il 3-0, ma i rischi rimangono.

Obiang 5 – Troppo nervoso. Prende un giallo inutile nel primo tempo per un fallo brutto su Florenzi, poi crea poco durante il resto della gara. La sostituzione è necessaria (dal 17′ s.t. Duncan 6 – Decisamente più incisivo del suo compagno, ci mette la cattiveria nel momento giusto).

Palombo 6.5 – Seratina tranquilla: Keita è in formissima, ma lui non si scompone mai e gestisce il centrocampo. Poi salva sulla linea anche sul colpo di testa di Astori.

Soriano 6.5 – Decisamente il migliore del centrocampo blucerchiato. Specie nel primo tempo, quando la Samp soffre e lui è l’unico a far girare la palla nella metà campo avversaria.

Eto’o 7 – Sul gol dell’1-0 tira fuori il meglio del repertorio: doppio dribbling e assist per De Silvestri. Viene quasi da piangere sul fatto che giochi così indietro, tanto che nel primo tempo lo si vede a centrocampo accanto a Palombo. Poi ci ricorda perché tecnicamente è uno dei migliori in questa Serie A.

Eder 6.5 – Solito spirito d’abnegazione davanti, ma la palla la vede poco in fase offensiva. Fa salire la squadra quando può ed è sempre importante. Un lavoro silenzioso, ma innegabilmente fondamentale (dal 47′ s.t. Wszolek s.v. – Passerella finale).

Okaka 5.5 – Sarebbe il punto di riferimento avanzato, ma rimane isolato in un duello con Astori dove non vede mai la palla. Le colpe – stavolta – non sono sue (dal 29′ s.t. Muriel 7.5 – Un mostro. La speranza è che rimanga integro fisicamente: se così fosse, preparatevi a divertirci. Scherza la difesa giallorossa sul gol del 2-0).

Roma (4-3-3):
De Sanctis 5.5; Torosidis 6 (dal 27′ s.t. Llajic 5.5), Yanga-Mbiwa 5, Astori 5.5, Holebas 5; Pjanic 5, Keita 4.5, Florenzi 6; Gervinho 5.5, Totti 6 (dal 17′ s.t. Verde 6), Iturbe 5.5 (dal 22′ s.t. Doumbia 5).

Exit mobile version