2015

Pagelle Samp-Roma 2-1: Pereira veterano, sorpresa Zukanovic

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Viviano 7 – Come nella trasferta dell’Olimpico nel febbraio scorso, decide di spararsi la partita della stagione contro i giallorossi. Prende quasi tutto, tranne il mancino di Salah, lasciato troppo libero dai suoi compagni.

Pedro Pereira 7.5 – Dicono che la gioventù sia un dono. A guardare il portoghese, sembrerebbe di sì: non ha compiti offensivi, visto che deve fermare sia le discese di Digne che l’esuberanza di Iago Falque. Ha il compito più complicato, ma lo svolge egregiamente. Sicuri che abbia solo 17 anni?

Silvestre 6 – Finché è in campo, il centrale argentino disputa una buona partita. Segue Dzeko come può e spizza tutto quello che passa in area. Poi un infortunio muscolare lo costringe a lasciare il campo (dal 28′ p.t. Moisander 6 – Entra a freddo e rischia un mezzo rigore nella ripresa, ma il finlandese sembra a posto fino al minuto 68, quando la sua respinta difettosa avvia l’1-1 ospite. Regge bene, ma può fare di meglio.).

Zukanovic 7.5 – Riciclato da centrale come Zenga, è la prima da titolare in questo campionato. Si teme che possa soffrire il compagno di nazionale Dzeko, invece disputa una grande prova. Esploso come terzino nel Chievo, sembra trovarsi bene nello spazzare tutto ciò che capita in area. Non sbaglia nulla: praticamente perfetto (a sorpresa).

Mesbah 6.5 – Il 31 agosto sembrava aver svuotato l’armadietto. Venticinque giorni più tardi, è titolare nella gara infrasettimanale contro la Roma. Come Pereira, non ha compiti di spinta, eppure trova il modo di esprimersi bene contro uno degli esterni più pericolosi del nostro campionato come Salah. L’egiziano – gol a parte – ha fatto molto poco. Merito anche dell’algerino.

Soriano 6.5 – Oggi viene arretrato per lasciare spazio al talento di Correa. Scelta giusta, visto che l’argentino ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. Malino nel primo tempo, si risveglia nella ripresa. Sontuoso lo scambio con Cassano che porta al 2-1.

Fernando 6 – Tanta battaglia per il brasiliano, che decide di mettere da parte il fioretto e usa la sciabola. Tanti falli, ma sempre al momento giusto. A volte una partita sporca serve a vincere le gare.

Barreto 6.5 – Anche lui si becca il giallo di turno, ma è il lavoro del paraguayano, impegnato in duello di forza contro Nainggolan. Quando si tratta di soffrire, lui è l’uomo giusto da cui andare.

Correa 5.5 – Alla prima da titolare in campionato, non fornisce lo stesso contributo. Sarà perché la Samp è troppo timida, ma non vede mai la palla. Al 10′ ha già una buona occasione, ma il suo destro è troppo centrale per De Sanctis. Prende un giallo gratuito: aspettiamo giornate migliori (dal 14′ s.t. Ivan 6.5 – Entra in campo e dimostra di avere diversa benzina in corpo. Forse con quest’utilizzo da subentrante può fare anche meglio di prima: nel finale è l’unico che ha le forze per rincorrere gli avversari a tutto campo).

Éder 6.5 – Nella prima frazione l’impressione è che abbia le polveri bagnate. Lo si vede perché deve andarsi a cercare la palla lontano dalla porta. Inoltre, l’italo-brasiliano sembra nervoso e spesso lo si trova a discutere con Banti. Quando poi realizza l’1-0 con una sassata su calcio da fermo, la sua partita cambia. Più coinvolto nel gioco, decisivo anche nell’azione del 2-1, in cui provoca l’autogol di Manolas. Insomma, il solito Éder.

Muriel 5 – Tante, tante difficoltà. Di spazi ne avrebbe parecchio, specie nel primo tempo, ma sbaglia qualunque scelta possa fare. Il ruolo di prima punta non è mai stato il suo, ancor meno se non ha molti spazi, quelli che la Roma concede sempre meno con il passare del tempo. Quando si pensa che possa fare il lavoro di Okaka – ovvero tenere la palla alta su rinvio di Viviano – si fa un grosso errore concettuale (dal 32′ s.t. Cassano 6.5 – Il momento è giusto per lui: poco tempo in campo, ruolo da prima punta e visione di gioco con cui aiutare i compagni. Non ha il passo per sfidare Manolas in velocità, ma riesce a gudagnare un fallo e sopratutto a lanciare l’azione che porta al 2-1. Non male per 15′ da fermo: sarà utile in questo ruolo durante la stagione).

Roma (4-3-3):
De Sanctis 5.5; Florenzi 6.5, Manolas 5, De Rossi 6, Digne 6; Nainggolan 6 (dal 41′ s.t. Salih Ucan s.v.), Keita 5.5, Pjanic 6.5; Salah 6 (dal 41′ s.t. Iturbe s.v.), Dzeko 6, Iago Falque 6.5 (dal 14′ s.t. Gervinho 5.5).

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