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Pagelle Sampdoria-Torino: Falcone super, Caputo illude. Male Askildsen

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Pagelle Sampdoria-Torino: Falcone super con tantissime parate decisive, Caputo segna ma non basta. Male Askildsen

Falcone 6.5 – Se il primo tempo del match fosse finito con il risultato di 2-1 nessuno avrebbe potuto recriminare nulla. Se la Sampdoria chiude all’intervallo ancora sul risultato di pareggio è grazie al portiere blucerchiato. Falcone è chiamato in causa diverse volte, ma la parata miracolosa dopo la deviazione di Askildsen vale un gol. Anche nel secondo tempo si cimenta in diverse parate decisive, sul gol di Praet può fare proprio poco.

Bereszynski 6 – Partita di sostanza per il terzino della Sampdoria. Nel primo tempo patisce molto gli avversari che sugli esterni sono parecchio arrembanti. Nella ripresa deve tenere in piedi la difesa tutto da solo, fa molta fatica. Si prende un bel rischio su Zaza, ma recupera prontamente la sfera.

Ferrari 5.5 – Il difensore centrale non è in perfette condizioni, non concede tanti varchi agli avversari. La fatica non manca. Non ha colpe sul gol di Singo. Nella seconda frazione di gioco cala vistosamente e la difesa va ancora di più in sofferenza. Chiede il cambio per il problema al flessore (75′ Conti 6 – Entra in fretta e furia perché il difensore chiede il cambio, fa il suo)

Dragusin 5 – Su Singo a sbagliare è Thorsby, ma il difensore in prestito della Juventus non è sembrato minimamente pronto a raddoppiare sul granata. Nel secondo tempo sembra che giri a vuoto in diverse circostanze. Deficita in sicurezza probabilmente per inesperienza.

Augello 6 – Il terzino mancino cerca di alzare il baricentro della squadra e prova a creare azioni offensive buttando in mezzo all’area qualche cross. Patisce anche lui le incursioni difensive degli avversari. Sia nel primo che nel secondo tempo il mancino offre una buona prestazione (88′ Murru sv)

Candreva 6 – È sua la prima azione da gol della partita. La solita gara di estremo sacrificio per l’esterno blucerchiato. Nel secondo tempo cala vistosamente e così anche il resto della squadra a testimonianza di quanto l’esterno sia fondamentale.

Askildsen 5 – Tanti, troppi errori. Tanti, troppi rischi. La deviazione che poteva portare al raddoppio del Torino grida vendetta. Scompare progressivamente nella ripresa.

Thorsby 6 – Non è colpa sua se si fa male. Non è colpa sua se è costretto a una vistosa fasciatura sulla fronte. Non è colpa sua se non ci vede ma non può essere sostituito. Qualche colpa sul posizionamento sbagliato su Singo invece ce l’ha, posto che abbia visto l’avversario. Nel secondo tempo patisce di meno la fasciatura, ma non cambia lo spartito della sua gara: lotta, corsa e anche un gol sfiorato (78′ Ciervo 6 – Entra e non compie errori, peccato che la partita sia già compromessa)

Rincon 6.5 – Sembra che abbia giocato sempre nella Sampdoria. Tanta corsa. Tanta fisicità. Tanta voglia di mordere gli avversari. È un giocatore che mancava ai blucerchiati per queste caratteristiche.

Gabbiadini 6.5 – L’attaccante della Sampdoria anche oggi è imprescindibile. Sulla rimessa killer di Milinkovic-Savic non ci pensa due volte e serve Caputo. Assist al bacio. Nella ripresa predica nel deserto (88′ Torregrossa sv)

Caputo 6.5 – L’uomo giusto al punto giusto. Non sbaglia il gol. E va bene così (dal 78′ Quagliarella 5.5– L’unico pallone che gli arriva non riesce a metterlo in porta)

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